KICKOFF – Milik via a gennaio, il prestito farebbe bene a lui e al Napoli

Tra pochi giorni aprirà il calciomercato invernale 2017/2018 e c’è curiosità intorno a quelle che saranno le manovre effettuate dal Napoli. Nelle scorse settimane sono emerse delle criticità legate principalmente agli infortuni di Faouzi Ghoulam ed Arkadiusz Milik, senza i quali i rispettivi ruoli ricoperti sono rimasti scoperti. Come terzino sinistro di ruolo il Napoli dispone del solo Mario Rui, che contro il Crotone venerdì sera non ci sarà tra l’altro perché squalificato. Ed in attacco Maurizio Sarri dispone del solo Dries Mertens, eventualmente poi l’allenatore del Napoli si troverebbe nella situazione di dover adattare altri elementi come punta centrale se la situazione lo dovesse richiedere. Aurelio De Laurentiis ha annunciato a questo scopo che Roberto Inglese arriverà in Campania dal Chievo, in attesa di riabbracciare Milik per la seconda volta. Il centravanti polacco ha vissuto due bruttissimi infortuni nel giro di un anno, ed è pronto a lasciarsi ancora una volta tanta sfortuna alle spalle. Potrebbe però non farlo al Napoli, ma altrove.

Napoli, il prestito gioverebbe a Milik

Difatti la possibilità di girare Milik altrove per far si che possa trovare maggiore continuità è una possibilità che potrebbe diventare realtà. Di questa cosa se ne parla già da tempo, in particolare nell’ambito di uno scambio con lo stesso Inglese. Milik potrebbe cambiare aria fino a giugno ma non finire necessariamente al Chievo. A spingere per l’attuazione di questa soluzione ci sono principalmente i Mondiali del prossimo mese di giugno in Russia, un appuntamento che il giocatore non vuole saltare. Il rientro in gruppo dovrebbe avvenire entro la fine di gennaio, ci vorrà poi qualche altra settimana affinché Milik trovi la condizione accettabile per poter essere incluso nell’elenco dei convocati. Ma con Inglese al Napoli, che dal punto di vista fisico sarebbe molto più in vantaggio, risulta per questo possibile vedere Milik andare altrove per i prossimi sei mesi, con l’obiettivo di tornare in maglia azzurra e di poter finalmente giocare da protagonista al suo terzo anno al Napoli, nella stagione che verrà.