@NCLiveCOM, Crotone-Napoli, Spagnolo: ”Sarri è un maestro del calcio”

Crotone-Napoli ormai è alle porte. L’undici di Zenga è pronto a fronteggiare la squadra guidata da Maurizio Sarri dopo la sconfitta per 4 a 0 contro la Lazio. La compagine partenopea invece arriva dalla vittoria in rimonta sulla Sampdoria per 3 a 2, una gara davvero emozionante sotto tutti i punti di vista. La redazione di NapoliCalcioLive.com, ha raggiunto Francesco Spagnolo, giornalista di Sportnews che segue molto da vicino le vicende di casa Crotone, per analizzare la squadra calabrese.

Che momento di forma vive il Crotone?

“Un momento di forma un pò particolare, perché alla fine con l’arrivo di Zenga qualcosa è cambiato, almeno dal punto di vista del modulo. I risultati sicuramente sono arrivati in quanto con il Chievo l’obiettivo era quello di vincere, e cosi è stato, ma con la Lazio la squadra ha giocato bene per 60 minuti prima di crollare”.

Cosa si aspetta dalla gara di oggi?

“Dalla partita di questa sera del Crotone mi aspetto ben poco, perché il Napoli sembra aver ritrovato il suo carisma. Mi aspetto sicuramente una squadra che lotta su ogni pallone, e che non sia arrendevole nei confronti del proprio avversario”.

Se dovessi dare un aggettivo a Sarri e Zenga come li definiresti?

“Sarri lo definisco un maestro del calcio. Il Napoli al momento al miglior gioco d’Italia si avvicina molto al Barcellona e al Manchester City. Zenga lo definirei un motivatore perché sta dando molto grinta alla propria squadra”.

Quale reparto del Napoli reputa il più pericoloso?

“Sicuramente l’attacco, ma insieme al centrocampo creano una sinergia che non sempre si è vista nel calcio italiano. Con Mertens, Insiegne, Callejon e gli inserimenti di Allan e Hamsik, e con la regia Jorginho sono inarrestabili”.

Con quale modulo e con quale formazione scenderà in campo oggi il Crotone?

“Il cotone sicuramente scenderà in campo con suo classico 4-3-3 con Cordaz; Sampirisi, Cabrera, Ceccherini, Martella; Rohden, Barberis, Mandragora; Trotta, Budimir, Stoian”.

A cura di Danilo Conforti (Twitter: @Danilo322)