Non si è conclusa bene l’assemblea di Lega relativa ai diritti tv svoltasi ieri a Milano e che ha visto anche la partecipazione di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è uscito scuro in volto e, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ in edicola oggi, avrebbe minacciato anche di ritirare la squadra azzurra dal campionato. Nella riunione è stato avallato il bando per i diritti tv del campionato per il triennio 2018/2021 con 18 voti a favore e con due astenuti, proprio il Napoli e la Roma. Nelle intenzioni della Lega Serie A e di Infront, la società che gestisce gli stessi diritti, c’è la volontà di voler guadagnare circa 1050 milioni di euro a stagione, sempre come riporta la Gazzetta. E questo a fronte di 946 milioni di ricavi dal triennio precedente con Sky e Mediaset. L’astensione di Napoli e Roma sarebbe avvenuta a causa della presenza di una sola piattaforma televisiva stavolta.
De Laurentiis poi sarebbe in disaccordo rispetto alle politiche intraprese da Infront e ritiene che il valore complessivo del campionato di Serie A sia diverso. Ovviamente le minacce di ritirare il Napoli dal torneo resteranno tali, ma tutto questo rende bene l’idea di come la pensi De Laurentiis su un aspetto importante del movimento calcistico italiano, del quale la parte relativa ai diritti tv rappresenta senz’altro la componente più importante dal punto di vista economico e sulla quale parecchi club fanno affidamento per garantirsi degli introiti.
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