I calciatori in vacanza, i dirigenti invece continuano a lavorare senza sosta. Succede anche a Benevento, anzi soprattutto a Benevento. Le due vittorie con Samp e Chievo hanno dato fiducia all’ambiente: la salvezza è possibile e chi è al comando sembra crederci più di tutti gli altri. Oreste Vigorito ha parlato ieri ad Ottogol e ha tirato fuori parole importanti, di quelle che caricano una tifoseria tornata improvvisamente ottimista: “Questo signore non si arrende mai”, ha detto Vigorito parlando di se stesso, e a giudicare dal mercato in entrata è proprio così. Tre acquisti già fatti: Billong ha già esordito, per Sandro e Guilherme è solo una questione burocratica.
E poi tanti, tantissimi nomi, in entrata come in uscita. Il rischio però è enorme: uno dei motivi per cui il Benevento è partito così male è anche il mercato schizofrenico, che ha portato ben 21 volti nuovi in una rosa che ha confermato pochissimi titolari dell’anno prima. E con Lucioni squalificato e i problemi contrattuali di Ciciretti quello giallorosso è diventato un puzzle da assemblare da zero. Probabilmente è il caso di non bissare questa scelta a gennaio. Intanto, a proposito di Ciciretti, Vigorito ha confermato la trattativa col Napoli: “Se dovessero chiedermelo a gennaio – dice il presidente – potremmo chiedere una cifra o un calciatore in cambio. Ma Ciciretti, francamente, è l’ultimo problema in una squadra che deve cambiare sei o sette giocatori”. Magari anche qualcuno in meno.
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