PIU’ FORTI DELLA SFORTUNA – Ghoulam ko e la coperta corta non devono fermare il Napoli

La stagione per Faouzi Ghoulam col Napoli era cominciata nel migliore dei modi. Il terzino algerino era riuscito a fornire prestazioni ottime in serie, trovando anche la via del gol in ben due circostanze. Una cosa che mai gli era riuscita nei suoi anni precedenti in azzurro. L’ex fluidificante del Saint Etienne era giunto al culmine di un percorso di maturazione cominciato nella gestione Benitez e proseguito poi sempre più in crescendo con la direzione tecnica di Maurizio Sarri. Poi l’infortunio subito in Champions League contro il Manchester City ha rotto tutto, oltre al legamento del giocatore.

E quando sembrava che la via d’uscita fosse ormai prossima, ecco che il tunnel si è di nuovo allungato. L’infortunio alla rotula subito la scorsa settimana è in un certo senso esemplificativo: soltanto gli incidenti e la sfortuna possono in qualche modo arginare il Napoli che da agosto in avanti detta legge in Serie A. E non è neanche del tutto così, se vogliamo. Infatti alcuni interpreti sono giocoforza cambiati. Sarri ha dovuto fare a meno di qualcuno ed è alle prese con una difficile situazione dal punto di vista numerico. In difesa l’organico del Napoli conta solamente 6 effettivi, che erano stati ulteriormente ridotti a 5 durante la partita vinta comunque alla grandissima contro la Lazio. Nonostante le difficoltà, il Napoli continua a mietere gioco e successi.

Napoli, l’infortunio di Ghoulam non ti ferma: il gruppo e la voglia di vincere sono più forti

Difatti all’infortunio di Ghoulam ha fatto seguito la defezione importante di Chiriches, per il quale si teme una assenza prolungata. Non è certo la migliore situazione in cui trovarsi quando siamo solamente a febbraio ed ora arriva anche l’Europa League. La competizione europea renderà difficile attuare un turnover proficuo in queste condizioni. Intanto lo stesso Ghoulam ha cominciato il percorso di riabilitazione e tra qualche giorno dovrebbero cominciare le terapie a Castel Volturno. Questo anche per far si che l’algerino resti a contatto con i compagni di squadra, che gli hanno dimostrato grande vicinanza nell’ultima partita di campionato. Si è trattata di una manifestazione molto importante dal punto di vista umana, che attesta come anche il gruppo e la coesione rappresentino degli ingredienti fondamentali per i successi attuali del Napoli.