Il Napoli fa appello al gruppo nei momenti di difficoltà della stagione, come accaduto contro il Genoa. Ciò non vuol dire non cadere mai (chi tifa Napoli lo sa bene), bensì provare in tutti i modi a venir fuori dalle difficoltà come un insieme affiatato di amici. In campo, al ‘San Paolo’ e fuori, non scendono più 11 e più atleti, bensì compagni. Non che sia mai mancato un sano senso d’aggregazione nello spogliatoio azzurro, ma questa sensazione è divenuta sempre più forte col passare dei mesi della gestione Sarri.
Nello sport in generale si tende ad affidarsi ai numeri, alle statistiche, così da tirare le somme su una stagione, provando a essere il più imparziali possibile. Ecco, guardando ai numeri e alle gare ad oggi disputate in serie A dal Napoli, è possibile notare come questo gruppo possa vantare ben 11 differenti autori di quelli che a maggio forse verranno definiti gol scudetto.
Napoli, il gruppo di Sarri può vincere lo scudetto
Eccezion fatta per Hysaj e Reina, l’intera rosa titolare di inizio anno di Sarri è stata decisiva per la vittoria di un match. Partendo dalla difesa, Albiol ha deciso l’ultima sfida contro il Genoa con la rete dell’1-0. Lo stesso ha fatto Koulibaly, decidendo la gara contro il Verona. Difficile dimenticare poi la rete di Ghoulam, di destro, da fuori area, segnando il 3-2 finale contro la Spal.
Decisivo l’intero centrocampo, con Allan autore dell’1-0 contro il Benevento e la Spal (al San Paolo). Gioia anche per Jorginho contro l’Udinese (anche in questo caso rete dell’1-0). Tra i giocatori più incisivi c’è poi Hamsik, dietro solo a Mertens, con tre gare decise. Cagliari, Sampdoria e Crotone, con gol dell’1-0, del 3-2 e ancora dell’1-0. In questo reparto fondamentale anche Zielinski, che ha inciso contro Milan e Torino, siglando in entrambi i casi la rete del 2-1.
Infine in attacco sul gradino più basso troviamo Insigne e Milik. L’ex Ajax ha deciso Verona-Napoli con la rete del 2-1, mentre l’esterno azzurro si è imposto all’Olimpico’ contro la Roma (1-0). Fondamentale l’apporto di Callejon, a quota quattro gol chiave come Mertens. Bologna, Lazio, Sassuolo e Cagliari le vittime dello spagnolo, mentre il belga ha abbattuto due volte l’Atalanta e in seguito Bologna e Benevento.
