Insigne, i fischi del ‘San Paolo’ nascondono tanto amore nei suoi confronti

I fischi del ‘San Paolo’ a Lorenzo Insigne non sono da inquadrare in una ottica negativa. Fa sempre specie vedere come un calciatore così importante, in questo caso un figlio di Napoli che rappresenta un patrimonio inestimabile per il club, finisca con l’essere il bersaglio del malumore dei tifosi. Ma il giocatore per primo deve comprendere che non si tratta certo di una contestazione quanto semmai di cosiddetti ‘fischi ‘d’amore’. Semplicemente il popolo azzurro presente allo stadio avrebbe voluto assistere ad una gara diversa in Napoli-Chievo di domenica scorsa. Una partita dominata sotto ogni punto di vista ma che per gli uomini di Sarri rischiava di chiudersi con un’altra beffa atroce, come spesso capitato nel mese di marzo. La vittoria, data per scontata alla vigilia, è giunta invece in maniera diversa e del tutto inaspettata con una strepitosa rimonta negli ultimi minuti.

Insigne, sono fischi d’amore

E la pennellata di Insigne per il pareggio di Milik è stato qualcosa in grado di trasformare i fischi in applausi. Insigne quindi non se la prenda a male. La sua reazione al momento poi ci sta tutta, perché era un momento concitato, particolare, ed in una situazione simile è molto difficile tenere a bada i propri istinti. Allora meglio sfogarsi anziché tenersi tutto dentro. La giocata per il provvisorio 1-1 dimostra che in fondo, oltre ad un comprensibile fastidio, quanto successo non ha toccato più di tanto Insigne. Sui giornali però si parla di “ombra di Raiola” e di danno quasi irreparabile, a livelli addirittura da spingere il giocatore a scegliere di lasciare il Napoli. Esagerazioni. La verità è che Insigne sta bene in maglia azzurra e vuole essere il protagonista di un grande trionfo. E soprattutto, sa bene che questi fischi, così come in altre occasioni, in fondo nascondono il grande amore che i tifosi nutrono nei suoi confronti.