Calciomercato Napoli, Manchester United su Hysaj: pronti a pagare la clausola

Hysaj ©Getty Images

Il Manchester United di Mourinho pronto a pagare la clausola rescissoria di un azzurro. Il calciomercato del Napoli più infittirsi.

Ennesima voce di calciomercato che arriva dalla Premier League pronta a travolgere il Napoli: il Manchester United di Mourinho sarebbe disposto a pagare la clausola relativa a Elseid Hysaj, portando l’albanese in Inghilterra il prossimo anno. Questo è quanto riportato questa mattina da The Sun, il quotidiano inglese che è pronto a scommettere che Hysaj vestirà la maglia dei Red Devils nella prossima stagione. Quello relativo a Hysaj è interesse che nasce nelle ultime settimane per lo United: la squadra di Manchester, infatti, perderà molto probabilmente Darmian che farà ritorno in Italia, forse alla Juventus, ed ha bisogno di un nuovo interprete del ruolo il prossimo anno. Da qui l’interesse proprio ad Hysaj, che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo con la guida di Sarri. E proprio all’allenatore toscano potrebbe essere legato il suo futuro: secondo quanto riportato dall’agente, infatti: “Per tanti calciatori, compreso Elseid, tanto si deciderà in base al futuro di Sarri. È importante per tanti calciatori capire cosa farà il toscano. Se Sarri rimane, chiederà di trattenere i calciatori migliori. Senza, se dovesse arrivare una squadra pronta a pagare la clausola, si possono iniziare a prendere in considerazione anche altre ipotesi”.

Calciomercato Napoli, la clausola di Hysaj preoccupa gli azzurri

L’esterno albanese ex Empoli non è stato uno dei giocatori più continui della stagione degli azzurri di Sarri, ma De Laurentiis può perderlo in ogni caso se un club dovesse decidere di pagare la clausola rescissoria fissata nel contratto rinnovato un anno e mezzo fa, pari a circa 50 milioni di euro. Hysaj potrebbe quindi essere il primo gioiello della rosa del Napoli ad essere sacrificato sul mercato, ma tutto sarà più chiaro dopo l’incontro tra De Laurentiis e Sarri previsto in settimana, decisivo per il futuro del tecnico sulla panchina azzurra da tre anni.

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