Il Cardinale Sepe: “Trasformiamo il sogno in realtà”. ADL: “San Gennaro 12º uomo”

A Dimaro quest’oggi tradizionale incontro e funzione liturgica celebrata dal Cardinale Sepe in vista della nuova stagione del Napoli

Il Cardinale Crescenzio Sepe è stato al ritiro del Napoli per benedire la stagione azzurra. Come ogni anno, l’Arcivescovo di Napoli ha dunque celebrato la Santa Messa sul campo di Dimaro Folgarida. Una liturgia che, come riporta il sito del club azzurro, si rinnova in Val di Sole e che accompagna con serenità e sentita emotività l’avvio della stagione azzurra. Hanno presenziato alla funzione liturgica il Presidente De Laurentiis, i dirigenti, il tecnico Carlo Ancelotti, la squadra e tutto lo staff azzurro ai quali Sepe ha inviato il suo messaggio beneaugurante: “Siamo qui per iniziare un cammino difficile ma che speriamo possa portarci dove desideriamo, trasformando il sogno in realtà. Voglia chi ci illumina e ci segue dall’alto accompagnarci nella nostra strada. La squadra è composta da 11 giocatori che vanno in campo, ma a Napoli c’è anche il dodicesimo uomo rappresentato dai tifosi. Ci affidiamo alla guida di una grande Società, di un maestro in panchina e della nostra squadra del cuore affinché ci conducano alla vittoria”.

Napoli, le parole ed il pranzo del Cardinale Sepe con De Laurentiis ed Ancelotti

“Ancelotti è il meglio che esista come allenatore e io mi rivolgo a tutti i giocatori che sono dei campioni ma che devono essere soprattutto una squadra. E tutti loro, con un direttore d’orchestra del livello di Ancelotti, potranno suonare una musica trionfale. Voglio ringraziare il Presidente De Laurentiis per tutto quello che rappresenta e quello che fa per noi e per i suoi gesti di bontà. E’ sempre vicino alle nostre iniziative e noi gli siamo molto grati per la sua opera”. Subito dopo la Messa, vi è stato “un incontro a pranzo tra il Cardinale Sepe, i suoi amici e collaboratori. Sotto l’occhio vigile di San Gennaro“.

Così ha twittato De Laurentiis aggiungendo subito dopo come “San Gennaro” sia il “dodicesimo uomo in campo come ci assicura il Cardinale”.