Rassegna stampa sportiva del 13 settembre 2018: CR7, Icardi, Higuain a caccia di gol

Rassegna sportiva – I temi principali affrontati dai quotidiani sportivi italiani: gazzetta propone al centro dell’attenzione i gol che ancora devono trovare Icardi, Higuain e Ronaldo.

Corriere dello Sport – ‘Ha vinto Astori’, così apre il Corriere riferendosi al permesso, ottenuto dalla Fiorentina, di fare indossare al capitano la fascia personalizzata in onore del difensore scomparso lo scorso marzo. De Vrij snobba Ronaldo e indica in Mbappè l’avversario più forte mai affrontato e rassicura: “Quando ero alla Lazio non ho favorito l’Inter”. Il Chievo, infine, rischia meno 15 punti per le presunte plusvalenze fittizie.

Gazzetta dello Sport – La Rosea suona la carica: “Sveglia, chi segna?”. Il riferimento è a Cristiano Ronaldo, Icardi e Higuain, i tre più forti goleador del campionato ancora a secco in questa stagione. Il San Siro di riempie in occasione di Inter-Parma ed Inter-Tottenham, ed il club si scalda. Ringhio Gattuso poi frena Caldara che, prima di giocare da titolare, dovrà studiare ‘da milan’. Dybala si scusa con i tifosi: “E’ colpa mia, ora mi riprendo”.

Il Mattino – Per il quotidiano campano tanta cronaca e tanta politica. Più in basso spazio ad Hamsik ed alla sua presentazione del libro, che parla dei suoi trascorsi nel Napoli racchiusi in 12 anni di memorie. “Solo il Pocho mi trascinò in discoteca”, è l’esposto in evidenza. Il capitano spiega di come da piccolo sia sempre rimasto accanto ai genitori in casa, per questo ora qualcuno lo chiama ‘vecchio’. Ma lui non si offende e dice: “Forse hanno ragione, ma la mia è una scelta di vita”.