Questi i tempi di recupero dall’infortunio di Ghoulam e Meret, ormai prossimi alla convocazione da parte di Ancelotti e dunque al rientro in campo
Nonostante l’infortunio di Verdi, di cui oggi è stata resa nota la diagnosi ufficiale, l’infermeria del Napoli inizia a svuotarsi. Per quanto riguarda Faouzi Ghoulam, l’algerino è il giocatore che più di tutti è rimasto lontano dai campi. Il terzino sinistro algerino manca dal rettangolo di gioco da quasi undici mesi e mezzo, con l’ultima sua apparizione che era coincisa con la sfida di Champions League contro il Manchester City di inizio novembre 2017. Da lì il giocatore ha attraversato due gravi infortuni: uno che ha riguardato al legamento crociato e l’altro alla rottura della rotula, poco prima del rientro. Ora Ghoulam potrebbe ritornare tra i convocati, anche se ancora non si sarebbe deciso quando far partire l’agognata chiamata dal parte del tecnico del Napoli Carlo Ancelotti. Buone notizie anche per Alex Meret, che finalmente starebbe rivendendo la luce in fondo al tunnel dopo la frattura composta del braccio sinistro a luglio.
Ebbene, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano partenopeo ‘Il Mattino’: “Il portiere si sta allenando in gruppo, l’ultima valutazione tocca a Ancelotti che deciderà quando di inserirlo tra i convocati. Ghoulam si allena quasi interamente con i compagni, la convocazione per il terzino algerino scatterà probabilmente subito dopo la prossima sosta”.
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