PSG-Napoli, i ballottaggi azzurri: domenica c’è la Roma

Ballottaggi PSG-Napoli – Domenica prossima gli azzurri dovranno affrontare la Roma al San Paolo, ecco perchè sono diversi i dubbi di Ancelotti per stasera.

Al Parco dei Principi lo spettacolo è garantito. Stasera il Napoli di Carlo Ancelotti affronterà il Paris Saint-Germain dei grandi campioni. Il grande centravanti Cavani, il pilastro brasiliano Neymar e la stella nascente Mbappè: c’è tutto quello che serve per vincere nella formazione blu. Esperienza, talento e ambizione creano un mix quasi invincibile, ma che potrebbe perdere certezze data l’incapacità di vincere titoli in ambito europeo. Le formazioni che scenderanno in campo si daranno battaglia fino all’estremo delle proprie forze, in palio c’è la corsa agli ottavi di Champions Luague. I francesi non possono sbagliare, ma a complicare il quadro della situazione per i campani è il calendario: tra soli 4 giorni ci sarà da affrontare la Roma al San Paolo. Per questo l’allenatore azzurro avrà diversi dubbi circa gli uomini da mandare in campo stasera.

Ballottaggi PSG-Napoli: Maksimovic e Fabian Ruiz scalpitano

L’impegno contro l’Udinese ha contribuito a stremare le forze di alcuni dei grandi protagonisti della squadra, quelli che sono stati impegnati con le rispettive nazionali e non hanno goduto di un certo riposo. Uno tra Albiol e Koulibaly in difesa potrebbe far spazio a Maksimovic, magari a partita in corso. A centrocampo il ballottaggio è sulla fascia sinistra, dove  Zielinski, che ha giocato tutto il match di Udine, potrebbe fare spazio a uno tra Fabian Ruiz e Rog. Sia lo spagnolo che il croato dovrebbero adattarsi in quel ruolo, ma la loro duttilità è un arma che Ancelotti sa bene come usare e potrebbe rivelarsi molto utile proprio in circostanze come questa. In attacco, infine, torna Insigne, al quale dovrà cedere il posto uno tra Mertens e Milik. Potrebbe partire titolare il polacco, ma non è da escludere l’opzione belga. Il tecnico di Reggiolo sceglierà a poche ore dall’inizio del match, ma è consapevole di poter contare su tutti i suoi uomini.