Entourage Hamsik: “Sarebbe rimasto se il Napoli fosse stato capolista”

Intervistato sulle frequenze di ‘Radio Crc’, Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik, ha reso noto il pensiero dell’ex capitano azzurro in vista di Napoli-Juventus.

Queste le parole di Martin Petras, membro dell’entourage di Marek Hamsik: “Hamsik? Sono in ritiro a Shanghai e si sono spostati dove giocano domani. Maglia numero 17? Esatto i colori sono sempre gli stessi. Come vivrà Napoli-Juventus? Credo che sarà un’emozione molto importante anche per lui – ha riportato ‘CalcioNapoli24.it’ – Saranno le 4 e mezza in Cina. La vedrà? Credo proprio di sì. Lui ha la partita e la notte dopo la partita di solito non dorme. Lui si scrive con i ragazzi. Amici più stretti nel Napoli? Non ne ha di particolari, alcuni sono più stretti come Insigne, Mertens, Albiol. Partita importante in Cina? Li cambia molto. Ogni c’è qualche squadra che sta facendo meglio. Obiettivo? Mi hanno detto quello di essere tra i primi 8. In che ruolo giocherà? Col 4-3-3 giocherà da mezzala, altrimenti giocherà dietro le punte”.

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Napoli, entourage Hamsik: “Marek sarebbe rimasto sicuramente nel caso di primo posto degli azzurri”

Petras infine rivela: “Se il Napoli fosse rimasto in corsa in Champions e per lo scudetto? Sicuro. Se il Napoli fosse stato primo, non credo che sarebbe andato via. Allenatore preferito di Marek? Nonostante tutto Sarri, gliel’ho chiesto dieci giorni fa. Con Ancelotti è stato poco, dice che è un grande allenatore, ma con Sarri ha vissuto tre anni. Dal lato sportivo gli ha fatto tornare la voglia tornare a giocare a calcio, dopo Benitez. Dal punto di vista umano? Non conosceva Ancelotti e quando l’ha conosciuto è stato contento, cosi come con Mazzarri e Reja. Figli di Hamsik dispiaciuti di essere andati via? Si un po’ sono stati tanti anni. Torna da dirigente? Vi direi una cazzata Vuole allenare? Voleva, ma ora non più (ride ndr)”.

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