Per la gara che l’Arsenal giocherà questa sera contro il Watford in Premier League, Emery fa riposare 4 dei suoi uomini in vista della gara del San Paolo di giovedì prossimo 
In attesa della gara di giovedì al San Paolo contro il Napoli, in cui l’Arsenal dovrà tentare di difendere il vantaggio di 2-0 maturato all’andata, i Gunners questa sera avranno un impegno anch’esso molto importante contro il Watford in Premier League. Gli uomini di Emery infatti sono in piena lotta per gli ultimi due piazzamenti in Champions League disponibili con Tottenham, Manchester United e Chelsea (Liverpool e Manchester City sono le prime 2, lontane in classifica), e quindi non potranno permettersi di risparmiare le energie in questo match. L’ex tecnico del PSG manderà in campo 7/11 della squadra che ha affrontato gli azzurri in Europa League: riposeranno sicuramente Cech, Sokratis, Lacazette e uno tra Xhaka e Ramsey, in ballottaggio questa sera. In attacco confermato Aubameyang, con Ozil e Iwobi alle spalle. Ecco la probabile formazione:
ARSENAL (3-4-2-1): Leno; Mustafi, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Torreira, Xhaka, Kolasinac; Iwobi, Ozil; Aubameyang.
Arsenal, le statistiche in trasferta sorridono al Napoli
Il Napoli giovedì sarà chiamato alla difficile impresa di ribaltare il 2-0 maturato all’Emirates Stadium contro l’Arsenal e strappare un pass per le semifinali di Europa League, ma c’è un dato che fa sorridere gli azzurri. I Gunners infatti soffrono di “mal di trasferta”: gli uomini di Emery ai sedicesimi di finale di Europa League persero per 1-0 in casa del BATE Borisov, riuscendo a rimontare al ritorno con un netto 3-0 a Londra. Lo stesso iter si è ripetuto anche agli ottavi di finale, quando ha perso all’andata per 3-1 in casa del Rennes e ribaltando nuovamente il risultato in casa. Anche in Premier League l’Arsenal soffre le trasferte, le statistiche parlano chiaro: in 15 partite disputate sono solo 5 le vittorie, 4 i pareggi e ben 6 le sconfitte. Dati che certamente fanno sorridere al Napoli, in vista della gara del San Paolo.
