Il nuovo attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ha esordito da titolare nel match contro il Lecce, ma i giudizi su di lui sono stati diversi dalle attese
Dopo il debutto a gara in corso nel match del “Franchi” contro la Fiorentina, il nuovo attaccante del Napoli Giacomo Raspadori ha esordito da titolare nella sfida del “Maradona” contro il Lecce. Spalletti lo ha schierato nell’ampio turnover assieme ad altre cinque novità. E in più c’è stato il cambio modulo: dal 4-3-3 visto nelle prime tre giornate al 4-2-3-1 utilizzato probabilmente anche per favorire il ruolo del giovane acquisto come “sottopunta”, alle spalle di Osimhen.
L’esperimento, però, non è andato bene. Il Napoli è apparso deludente e lento, una bruttissima copia della squadra brillante vista contro Verona e Monza, soprattutto. Il vecchio modulo ha interrotto quel gioco fluido e verticale che era stato messo in mostra nelle prime uscite, e purtroppo l’ex Sassuolo è stato tra i peggiori in campo. Non è del tutto colpa sua, perché pur provando a cercare il pallone, Raspadori è stato servito pochissimo. Un’esperienza durata solo un tempo, però, perché Spalletti ha deciso di cambiare tutto già all’intervallo. Nel secondo tempo, per provare a vincere la partita, è tornato repentinamente al 4-3-3 togliendo proprio il nuovo acquisto.
Il risultato è una prova a dir poco incolore, per non dire negativa. Non un debutto da ricordare, soprattutto guardando ai giornali in edicola il giorno dopo. Voti bassi per Raspadori e giudizi praticamente unanimi. Nulla da salvare e una media del 5. Questo il voto del Corriere dello Sport, mentre Gazzetta e Tuttosport, gli altri due quotidiani sportivi, gli hanno dato 5.5. Un mezzo voto in più quasi da “incoraggiamento”. Per quanto riguarda gli altri giornali, Il Mattino ha messo a Raspadori 5.5, mentre da parte del “Roma” è arrivato un 5.
Insomma, Raspadori stroncato alla sua prima, e ora dovrà aspettare la prossima occasione. Difficile che Spalletti lo schieri titolare sabato contro la Lazio, anche perché il ritorno al 4-3-3 in partenza sembra scontato. Il nuovo acquisto, però, potrebbe subentrare a gara in corso: sia passando al 4-2-3-1 che inserendosi nel 4-3-3, magari nel ruolo di esterno sinistro. Ma l’ex Sassuolo è in grado di giocare anche a destra.
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