Si sono affrontati nel big match dello Stadio Olimpico di Roma, José Mourinho e Luciano Spalletti. I due si stimano reciprocamente ma un video ha rivelato la verità sulla loro amicizia.
Sul campo ha trionfato il Napoli di Spalletti che con i tre punti si riprende la vetta della classifica.
Partita intensa, la decide Victor Osimhen
Tra i big match dell’undicesima giornata spicca senza dubbio la sfida dello Stadio Olimpico tra Roma e Napoli. La squadra di Mourinho ha l’occasione fermare l’armata dell’ex Spalletti e portarsi a -1 proprio dai partenopei. Gli azzurri, invece, vogliono riallungare sul Milan e mantenere l’imbattibilità. Prova a partire forte la Roma che dopo cinque minuti si fa vedere con Zaniolo, il cui sinistro, però, termina alto. Al 37′ del primo tempo Zielinski pesca Ndombele in area, il francese evita Smalling e cade sul contatto con Rui Patricio. A caldo l’arbitro Irrati concede il calcio di rigore, ma dopo il richiamo del VAR annulla la decisione poiché l’estremo difensore portoghese interviene sul pallone.
Pronti, via e all’inizio della ripresa il messicano Lozano impegna ancora il portiere della Roma. Al 70′ su una ripartenza orchestrata ancora da Lozano, Osimhen ha la palla del vantaggio ma il suo diagonale termina di poco a lato. Passano dieci minuti, Politano verticalizza ancora per Osimhen, il nigeriano prende il tempo a Smalling e da posizione defilata s’inventa un gol meraviglioso. Gol che vale tre punti e testa della classifica per il Napoli che si riporta a +3 sul Milan.
Amicizia tra Mourinho e Spalletti: ecco il video che svela la verità
La sfida tra Roma e Napoli, oltre ad essere un match tra due big del nostro campionato, vede opposti due tra i migliori tecnici della Serie A: Spalletti e Mourinho.
I due non hanno mai nascosto la stima reciproca che intercorre tra loro, un video circolato online ha chiarito una volta per tutte la verità dietro il loro rapporto.
Il tecnico di Certaldo definisce il collega un “Super allenatore” e afferma che entrambi si salutano come amici. Lo Special One conferma tutto e parla di un rapporto fatto di rispetto e assenza di ipocrisia tra due tecnici tra i più capaci nel panorama europeo. 
