Luis+Enrique+e+la+sua+Roma%3A+un+progetto+di+qualit%C3%A0+che+non+decolla
napolicalciolivecom
/2012/04/28/luis-enrique-e-la-sua-roma-un-progetto-di-qualita-che-non-decolla/amp/
Categories: Napoli News

Luis Enrique e la sua Roma: un progetto di qualità che non decolla

 

di Nicola Lo Conte

 

Passare dal Barcellona – e poco importa se si trattava della squadra B – al campionato italiano, al timone di una squadra composta da campioni un po’ in là con l’età, per innestarvi giovani talenti e le alchimie vincenti del gioco blaugrana, per di più in un ambiente difficile come quello romano, non è stato sicuramente facile. A Luis Enrique, tuttavia, il coraggio non è mancato. Ciò che manca, al tecnico asturiano, sono i riscontri: la sua creatura ha alternato lungo tutta la stagione buone prove ad imbarcate clamorose, non trovando mai una continuità in termini di gioco e di risultati. Per giunta la Roma è ora in un momento di “down”, con le due sconfitte consecutive che l’hanno fatta arretrare nella corsa Champions, ma guai a darla per finita: la gara d’andata al San Paolo dimostra come sia avversario imprevedibile e capace di tutto.

Modello Barcellona, dicevamo: il modulo classico impresso ai giallorossi, 4-3-3 con piccole variazioni sul tema quando necessario (4-3-1-2), lo conferma. Non è mancata la voglia di sperimentare a Luis Enrique, provando giocatori anche in ruoli non propri, ma viste le assenze in gran quantità (Stekelenburg, Burdisso e Juan out per infortunio; De Rossi, Lamela e Osvaldo appiedati dal giudice sportivo) stavolta ci sarà poco da scegliere e la formazione sarà quasi obbligata. A difesa della porta di Curci ci saranno Rosi, Heinze, Kjaer e Marquinho (più di Josè Angel); una linea sempre molto propositiva in fase di impostazione dell’azione, con i due esterni abbastanza alti, e proprio per questo dimostratasi facilmente perforabile in ripartenza, ma anche a squadra schierata per difetti di posizionamento mai corretti in tutta la stagione. Nel centrocampo a tre agiranno con tutta probabilità Gago, Pjanic e Greco; una mediana sicuramente forte dal punto di vista del palleggio ma a volte troppo compassata e dunque attaccabile con un buon pressing. Davanti, Totti si posizionerà da trequartista alle spalle di Borini e Bojan, proponendo un mix di esperienza e gioventù da non sottovalutare assolutamente: del ‘Pupone’ è sprecato parlare, e i due giovani “punteros” giallorossi hanno già dimostrato di vedere bene la porta.

La Roma sarà temibile per la propria voglia di riscatto, e per il proprio possesso palla che se lasciato sfogare potrebbe alla lunga irretire il Napoli. A fare la differenza dovrebbero risultare il dinamismo e la capacità di creare superiorità numerica nelle due fasi nelle zone nevralgiche del campo.

 

 

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI? AGGIUNGI NAPOLICALCIOLIVE ANCHE SU FACEBOOK!

Redanews

Giornalista sportivo

Share
Published by
Redanews

Recent Posts

Conte via dal Napoli a giugno: il grande rivale come sostituto

De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…

2 settimane ago

Non rinnova il contratto, il Napoli lo prende a gennaio in saldo

In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…

2 settimane ago

Conte ribalta il Napoli? Annuncio pesantissimo su De Bruyne

Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…

2 settimane ago

Fatto fuori da Conte: si offre a Milan e Inter

Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…

2 settimane ago

Un traghettatore al posto di Conte: spunta il grande ex

Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…

2 settimane ago

Napoli, lo spogliatoio è una polveriera: attacco a Conte

Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…

2 settimane ago