IL PAGELLONE – I migliori e i peggiori del Napoli secondo i principali giornali sportivi

Tra i migliori di questa giornata non può di certo mancare Lorenzo Insigne a cui basta uno dei lampi che lo hanno reso famoso a Pescara per regalare tre punti al Napoli. Senza dimenticare il sempre ottimo Behrami e capitan Cannavaro, autentico muro difensivo. Tra i peggiori troviamo ancora una volta Britos.

IL CORRIERE DELLO SPORT

I MIGLIORI

Armero  7 (9’st) – Fa sballare la partita, la squarcia in due, mediano o esterno, fa tutto e a velocità supersonica.

Cannavaro 7 – Un leone dal primo al 90’: propizia il 2-1, evita il tracollo prima del 3-2. Un’istituzione.

Insigne 7 (32’ st)  – I gol suoi: converge, cerca l’angolo lontano, trova il sostegno d’una deviazione. Ha le chiavi per il Paradiso.

Mazzarri 7 – Legge la partita, la interpreta, la cambia: con prepotenza, esagerando, a modo suo.

I PEGGIORI

Britos 5,5 – Va in crisi su Ibarbo, gli concede troppo. Meglio a quattro, molto meglio.

Maggio 5,5 – Ha più ombre che luci ma non gli difetta mai e poi mai la volontà, che occulta le pause.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

I MIGLIORI

Behrami 7,5 –  Uno dei protagonisti principali per continuità agonistica e voglia di vincere. Quando fa il baluardo davanti alla difesa è insuperabile.

Pandev 7,5 – Un primo tempo di assoluta qualità, con sponde precise e tempestive e assist. Dà un’altra palla gol al 54′ (Cavani) poi prende parte all’assedio conclusivo.

Insigne 7,5 – Regala col suo tiro a giro di destro all’ultimo minuto i tre punti indispensabili per affrontare con serenità le ultime insidie del calendario.

IL PEGGIORE

Britos 5,5 – Deve stringere i denti quando Ibarbo gli parte in velocità: il passo tra i due è troppo diverso.

IL MATTINO

IL MIGLIORE

Insigne 7,5 (32’ st) –  Ci sono gol e gol, questo è importantissimo, di pregevole fattura e arriva all’ultima azione utile. Una grande domenica

I PEGGIORI

Gamberini 5,5 – Tiene la posizione, dal suo lato c’è soprattutto Thiago Ribeiro che si propone. Assolve ai compiti difensivi anche se stavolta sembra un po’ meno lucido del solito. Esce dopo dieci minuti della ripresa per motivi tattici

Zuniga 5,5 – Stavolta fa più confusione, contro il Milan era stato il migliore in campo. Fa fatica a contenere l’amico Ibarbo e sbaglia anche diversi controlli. Comunque generoso e diligente nel ricoprire prima il solito ruolo di esterno sinistro di centrocampo e poi di laterale basso.

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A.I.