Maurizio Sarri, durante la conferenza stampa post-partita svoltasi ieri nel ventre del ‘San Paolo’ in seguito al roboante 3-1 di Napoli-Cagliari, si è soffermato sull’importanza che Pepe Reina detiene per lui dal punto di vista tecnico e non solo. L’allenatore azzurro ha elogiato il portiere spagnolo mettendone in risalto in particolare l’abilità di saper giocare il pallone coi piedi, caratteristica non comune a tutti gli estremi difensori, nemmeno a quelli di alto livello.
Il Napoli ha bisogno di Reina
La presenza di uno con le peculiarità come quelle che sono proprie di Reina è fondamentale in una squadra come il Napoli che gioca sempre palla a terra. Sarri in merito ha affermato: “Sono contento del rendimento di Pepe e spero che resti sempre alto, sia in campo che fuori. Per me come per i suoi compagni di squadra rappresenta un grandissimo punto di riferimento, imprescindibile e molto importante, e per quanto mi riguarda sarà sempre così”.
Va bene anche non al 100%
Questo al di là dell’età: “Reina non è più molto giovane ed è inevitabile che il Napoli cominci a pensare ad un successore magari più giovane che possa prenderne il posto già tra qualche anno, è un qualcosa di fisiologico che riguarda non soltanto il calcio ma anche la vita di tutti i giorni. Ma non è un problema per me se Reina invece di giocare 48 partite in una stagione ne gioca soltanto a 40. Non cambio idea su di lui e se siamo così bravi a costruire l’azione da dietro il merito è anche suo”. Il contratto di Reina col Napoli scade a giugno 2018 ma finora non è partita alcuna trattativa per il rinnovo.
