KICKOFF+%26%238211%3B+Mare-calo%3F+Anche+no%3A+Hamsik+quest%26%238217%3Banno+va+all-in%21
napolicalciolivecom
/2017/06/11/kickoff-hamsik-consacrazione-slovacchia/amp/
Rubriche

KICKOFF – Mare-calo? Anche no: Hamsik quest’anno va all-in!

Marek Hamsik © Getty Images

 

Si sa, il calcio è pieno di pregiudizi. Sembra quasi che appena un calciatore scollina ai 30 diventa automaticamente un vecchio catorcio, un ingranaggio da parcheggiare o sostituire. Marek Hamsik a questa quota ci arriva a fine luglio e c’è già chi gli sta preparando le carte per la pensione. Oddio, i tirapiedi non sono mai mancati, al capitano azzurro. Gira questa strana voce che non sappia fare la differenza nelle partite che contano, uno che in 9 anni di Napoli è riuscito a buttarla dentro la bellezza di 113 volte, che nelle news Napoli significa -2 dal Mito. 113 gol. Da centrocampista. E gli assist, beh, quelli non si contano neanche più. Certo, bontà sua, non è Maradona, e ci mancherebbe altro. Ma Marek è il primo a saperlo e la differenza si limita a farla come sa farla lui: essendoci e trascinando i compagni con le sue straordinarie doti da tuttocampista. Passaggio, tiro, gol: alle 113 napoletane aggiungeteci anche le 20 con la maglia della Nazionale slovacca, della quale – manco a dirlo – è (vice)capitano da quando ancora non gli cresceva la barba. Anzi, facciamo 21: andatevi a riguardare la punizione con la quale ieri sera ha buttato giù la porta della Lituania. E l’assist, of course: palla nello spazio senza guardare e Weiss la appoggia dentro facile facile. Quindici reti in maglia azzurra, quella appena trascorsa è la miglior stagione in carriera di Marek, anche sul piano realizzativo. Ma non solo in quel senso. Sarri ha incoronato più volte Hamsik come l’unico vero insostituibile della squadra e lo ha valorizzato come nessuno prima di lui. E ora, a 30 anni che stanno per suonare, c’è chi vorrebbe trovargli un’alternativa non solo tecnica ma anche tattica. Probabilmente però lui non è dello stesso avviso: la prossima sarà la stagione della consacrazione, deve esserlo. Con il Mondiale alle porte e la stagione del “proviamoci” in salsa napoletana Marek è pronto a rilanciare, pronto a portare per mano Napoli e Slovacchia a togliersi tante soddisfazioni. E chissà, magari anche ad alzare quel trofeo lì, il più importante in Italia, quello che meglio non nominarlo.

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

Antonio Papa

Share
Published by
Antonio Papa

Recent Posts

Greta Rossetti da bollino rosso: la minigonna è troppo corta

L'ex single di Temptation Island da crepacuore su Instagram: la minigonna è cortissima, lo scatto…

8 mesi ago

Lo voleva il Napoli: ora rinnova, colpo di scena in Serie A

Altro colpo di scena in Serie A: un profilo attenzionato dal Napoli scioglie le riserve…

8 mesi ago

L’ex Napoli riparte dai rossoneri: a breve l’annuncio

Svincolatosi dal Napoli negli scorsi mesi, il giocatore ha deciso finalmente di intraprendere una nuova…

8 mesi ago

Salta il Real Madrid, gelo totale in casa Napoli

Niente da fare per la sfida contro il Real Madrid: l'azzurro non ci sarà, Napoli…

8 mesi ago

Il Napoli lo riporta in Italia: tifosi increduli, colpo da capogiro

Gli occhi dei dirigenti azzurri già proiettati ai colpi per l'anno prossimo: l'ex Serie A…

8 mesi ago

Ainett Stephens: l’ultimo post manda in tilt tutti

La bellissima Ainett Stephens sa come far impazzire tutti su Instagram e ha deciso di…

8 mesi ago