KICKOFF – Milik-ADL, parole diverse ma stesso concetto: “Napoli da scudetto”

Sia Arkadiusz Milik che Aurelio De Laurentiis hanno rilasciato delle interviste ai giornali in edicola oggi dalle cui parole si può estrapolare un concetto molto significativo nell’ambito delle news Napoli: la stagione degli azzurri, cominciata già ad inizio luglio, avrà come leitmotiv la parola ‘convinzione’. Per il presidente azzurro la squadra e la società non devono più nascondersi e l’obiettivo di vincere lo scudetto va reso di dominio pubblico, “perché siamo forti e non ci manca niente”, è in soldoni il pensiero di ADL. Il patron partenopeo ha rimarcato l’importanza di confermare tutti e di sottoporre ai migliori in particolare il rinnovo del contratto, per conservare l’ossatura base dell’undici titolare e dare continuità al progetto tecnico.

Si punterà ancora più forte sulla voglia di vincere attraverso il bel gioco, impresa tra le più difficili da realizzare in Italia, dove a vincere è sempre chi semmai gioca peggio “ed è fortunata”. De Laurentiis effettua anche un paragone tra il percorso Champions del Napoli e quello della Juventus, ponendosi qualche domanda. Non fa paragoni invece Milik, che agli avversari non pensa e ha in mente di fare bene per gli azzurri, dopo aver trovato un mondo a lui sconosciuto e tutto nuovo. Il polacco fa parte di quel novero di calciatori che di Napoli non hanno mai saputo niente, ma che una volta conosciuta non possono più farne a meno.

Napoli, Milik e De Laurentiis lo sanno: il successo passa per il tuo capitale umano

Tanto Milik quanto ADL hanno evidenziato quanto sia fondamentale poter fare ancora affidamento sullo spogliatoio azzurro, per remare tutti insieme dalla stessa parte con Sarri come conduttore della barca. Si vince insieme, cambiare non porta a niente, con la stabilità sarà invece possibile far fare il salto di qualità ad un progetto che già da anni porta comunque a compiere sempre più un passo avanti. Stavolta però c’è la convinzione da parte di tutti di essere diventati finalmente grandi.