De Laurentiis: “Obiettivo scudetto per il mio Napoli, Juventus fortunata”

Aurelio De Laurentiis © Getty Images
De Laurentiis © Getty Images

Oltre all’intervista rilasciata oggi da Arkadiusz Milik a ‘Il Corriere dello Sport’, in casa Napoli è tornato a parlare anche Aurelio De Laurentiis, dopo i significativi interventi dei giorni scorsi. E’ l’edizione odierna del quotidiano ‘La Repubblica’ a presentare le parole del presidente azzurro per le news Napoli: ‘ADL’ spazia su diversi argomenti, dalle ambizioni scudetto della sua squadra al capitolo stadio fino alla Champions League ed a Sarri. “Per noi la parola scudetto non deve rappresentare un tabù ed è un bene che i giocatori ne parlino, il Napoli è una squadra forte che lotterà sempre per il primo posto. Non ci manca niente e saremo più forti della scorsa stagione grazie al rapporto che si è venuto a creare tra Sarri e la squadra. Il preliminare di Champions League sarà utile per anticipare il legame con la grande competizione europea, interrottosi per colpa della sfortuna a marzo. Non sarà un ostacolo, qui in azzurro ci sono tanti nazionali che sono maturi e hanno anche accorciato le loro vacanze per lavorare quanto prima, presentandosi al raduno in sede in condizioni eccellenti. La nostra filosofia sarà vincere col bel gioco, in passato giocavamo con difesa e contropiede, ora però emozioniamo i nostri sostenitori ed anche quelli avversari e puntiamo ad attaccare sempre, è così che deve fare il Napoli”.

Napoli, De Laurentiis porta avanti il progetto: “Vincere col bel gioco”

Sarri è indubbiamente uno dei punti di forza di questo Napoli: “Ce lo invidiano tutti, ricordo quando perdemmo 4-2 contro il suo Empoli, per me fu un vero colpo di fulmine. Juventus? Sarebbe interessante vedere, se avessimo lo stesso fatturato, chi risulterebbe il migliore alla fine. Così come sarei curioso di vedere la strada del Napoli in Champions se avesse beccato le stesse avversarie dei bianconeri. Con le squadre più deboli o comunque in difficoltà è più facile arrivare fino in fondo, per questo la formula delle coppe andrebbe rivista e cambiata, bisognerebbe giocare contro tutti. In campionato poi la concorrenza aumenterà, con l’annunciato ritorno delle milanesi e la Roma che è sempre lì. Noi abbiamo un progetto e pensiamo a portarlo avanti, gli investimenti nella scorsa stagione sono stati pari a 175 milioni di euro, adesso abbiamo blindato i nostri migliori giocatori sottoponendo il rinnovo a tutti, sarà un vantaggio”. Oggi intanto ci sarà l’arbitrato tra Higuain ed il Napoli: “Non me ne curo, con lui è finita male, ha scelto di vincere facile ed i tifosi azzurri si sono sentiti traditi, punto”. Sulla tecnologia applicata al calcio: “Non sappiamo se la Var funzionerà, spero che a decidere e bene possa essere sempre l’arbitro, altrimenti con tutte le polemiche che ci sono Tavecchio sarà costretto a scappare in Australia”. Sul no allo stadio di proprietà del Napoli a Bagnoli dal ministro De Vincenti: “Spero che non sia una scelta determinata da interessi, era stato Matteo Renzi a suggerirmi quell’area”.

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