Napoli, Pavoletti un corpo estraneo: il futuro è altrove

Giunto nel calciomercato Napoli di gennaio, Leonardo Pavoletti non ha di certo lasciato un segno indelebile nei suoi primi sei mesi all’ombra del Vesuvio. L’ex attaccante del Genoa non è riuscito a trovare tanto spazio nell’undici titolare di Sarri a causa dell’agguerrita concorrenza nel reparto offensivo. L’exploit di Mertens e un gioco corale poco adatto alle sua caratteristiche tecniche, gli hanno di fatto tarpato le ali. Appena 10 apparizioni e neanche 300 minuti di gioco in sei mesi per Pavoletti, che sta vivendo ora il suo primo ritiro a Dimaro, con la consapevolezza di poter presto lasciare l’azzurro. Nell’amichevole contro i dilettanti dell’Anaunia il toscano è andato a segno nella ripresa mostrando tanta voglia nel voler contribuire alla causa azzurra. Nonostante tutto però anche nella gara contro l’Anaunia, l’ex genoano è apparso un corpo estraneo, e poco coinvolto in termini di manovra. Situazione simile si è poi ripetuta ieri sera nel 7-0 contro il Trento. Pavoletti è subentrato a Milik al 71′ senza incidere minimamente sulla sfida. Abulico e poco presente ha dimostrato ancora una volta una dissonanza evidente con lo spartito di Sarri.

Calciomercato Napoli, la musica differente di Pavoletti

Forte fisicamente, non velocissimo con i piedi: Leonardo Pavoletti non è di certo il prototipo di attaccante per Maurizio Sarri. L’idea di gioco dell’allenatore toscano esalta le caratteristiche dei giocatori validi tecnicamente, mentre l’ex attaccante del Genoa è abituato a giocare in maniera completamente opposta. Con Milik e Mertens lo spazio per lui in attacco sarebbe limitato e Pavoletti si dovrebbe così accontentare di un ruolo marginale all’ombra del Vesuvio. Facile quindi ipotizzare un addio dell’attaccante toscano, appetito da diversi club di Serie A. Stando a quanto scritto da Tuttosport, l’Udinese sarebbe interessata anche a Pavoletti per sostituire un altro attaccante del Napoli: Duvan Zapata. Timidi sondaggi per lui anche da parte di Spal e Benevento. La situazione è in divenire ma il futuro di Pavoletti appare segnato.