Napoli, la fiducia di Hysaj: “Mi piacerebbe segnare di più”

Pomeriggio di riposo per i giocatori del Napoli che hanno vissuto momenti di relax in compagnia delle proprie famiglie, arrivate a Dimaro in questi giorni. Secondo le numerose news Napoli Elseid Hysaj, terzino azzurro, ha pagato l’inizio preparazione a causa di un problema alle tonsille che lo ha tenuto a riposo per diverse sedute d’allenamento. Ieri, però, il laterale albanese è sceso in campo nella ripresa disputando una buona seconda frazione di gioco al posto di Christian Maggio. Ai microfoni di Canale 21 il difensore azzurro ha analizzato la sfida di ieri sera a Trento con il Carpi: “È stata una partita abbastanza buona, poi abbiamo avuto un po’ di difficoltà, perché noi siamo in ritiro da due settimane, mentre loro solo da pochi giorni, quindi erano un po’ più freschi. Abbiamo fatto degli errori noi, quindi credo che le difficoltà le abbiamo create noi da soli e non per il Carpi. Però alla fine ci siamo ripresi e abbiamo fatto vedere che il nostro gioco può darci tante cose”.

Napoli, tanti giovani in rampa di lancio

Da Rog ad Ounas passando per Zielinski il Napoli può vantare di una rosa giovane ma di primissimo livello. Il terzino albanese ha parlato dei compagni della catena destra contro il Carpi: “La catena di destra di ieri era molto giovane. Siamo stati bravi e penso che tutti si aspettavano una buona prestazione, perché sono giocatori importanti, sia Rog sia Ounas che è arrivato da poco che si sta inserendo bene nel gruppo, mentre Rog è dallo scorso anno che sta facendo bene. Speriamo di continuare così”. Infine, uno sguardo anche a livello realizzativo: “Personalmente credo di dover crescere ancora e lavorare per migliorarmi in ogni stagione. Mi piacerebbe segnare di più: noi difensori esterni, per come giochiamo con Sarri, le possibilità di arrivare in zona tiro sono ridotte ma mi piacerebbe provarci”. Il Napoli prova così a sorprendere tutti attuando un mercato improntato su giocatori giovani, ma pronti dal punto di vista caratteriale. Sarri, poi, è il segreto dell’adattabilità dei giocatori ai vari ruoli.