Obiettivo centrato: il Napoli ha battuto ancora una volta il Nizza e vola in Champions League, ed accade per la prima volta nella sua storia per il secondo anno consecutivo. E pensare che il nome dell’avversario aveva creato un pò di apprensione al momento del sorteggio di inizio agosto, forse perché la caratura era la stessa dell’Athletic Bilbao che riuscì a fare un brutto scherzo agli azzurri tre anni fa. Ma quello era un altro Napoli, competitivo ma non forte quanto quello di oggi, nonostante diversi interpreti fossero gli stessi. Il segreto è tutto nella coesione di gruppo che Maurizio Sarri ha saputo creare. Una cosa sottolineata da Hamsik ieri nel post-gara.
E c’è una cosa che Dante, il capitano del Nizza, non ha mancato di sottolineare nelle interviste del dopo partita. Il roccioso difensore brasiliano ha notato per l’appunto che ieri sera in campo tra i partenopei almeno in 8 erano già presente nel 2014. Da allora ad oggi il miglioramento è stato impressionante, merito della progettualità e della lungimiranza che ha portato la compagine campana a diventare irresistibilmente migliore. Ed il prossimo passo per il Napoli non può che essere inevitabilmente un grande trionfo.
Napoli, restano otto giorni di mercato: si può fare qualcosa per migliorare una squadra già forte?
Naturalmente si. Accedere alla fase a gironi della Champions League ha garantito introiti importanti ad Aurelio De Laurentiis: si parla di almeno 30 milioni di euro, che è lecito pensare di vedere subito immessi in sede di campagna acquisti. Del resto le news Napoli degli ultimi giorni in questo senso hanno fatto riferimento ad un ‘regalo’ che il presidente azzurro sarebbe pronto a fare a Maurizio Sarri. Ma dovrà essere una mossa tale da non creare squilibri nel gruppo e soprattutto nell’undici iniziale, che quello è e quello dovrà rimanere, nonostante sia eguagliato per molti suoi aspetti in competitività dagli elementi che generalmente lo stesso Sarri porta in panchina.
