Hamsik: “Giochiamo a memoria grazie ai tre anni di lavoro di Sarri”

Hamsik Napoli
Hamsik ©Getty Images

Marek Hamsik si gode la qualificazione ai gironi di Champions League. Il Napoli supera 0-2 il Nizza grazie alle reti di Callejon e Insigne e vola così alla massima competizione europea. Il capitan azzurro ha commentato la sfida ai microfoni di “Premium Sport”: “Ci sentivamo la Champions nostra e l’abbiamo conquistata. Sono contento delle mie prestazioni. Ci sono ancora tante partite e ci sta che il mister mi faccia uscire. Ora c’è l’Atalanta che l’anno scorso ci ha messo in difficoltà e pensiamo a fare bene lì”. Il capitano slovacco del Napoli è stato sostituito dal tecnico toscano al minuto 61 che ha fatto entrare al suo posto il giovanissimo centrocampista polacco Piotr Zielinski, autore di una buona prova nel finale insieme a Rog e Diawara.

Hamsik, l’elogio a Sarri

Marek Hamsik ha, poi, proseguito parlando dei prossimi obiettivi della squadra partenopea:  “La nostra forza è quella di essere rimasti tutti. Dopo il girone di ritorno dell’anno scorso siamo più consapevoli della nostra forza e dobbiamo continuare su questa strada. Quest’anno sarà un campionato molto diverso da quello passato, ma vogliamo restare ai vertici”. Infine, un plauso al tecnico toscano: “Sono tre anni di lavoro di Sarri, giochiamo a memoria. Sembra facile perché giochiamo a due tocchi e in movimento. Facciamo questi movimenti almeno tre-quattro volte a settimana”. Ora il Napoli dovrà cercare di battere l’Atalanta per chiudere alla grande il difficile mese di agosto. Il calciomercato potrebbe regalare anche l’ultimo colpo da novanta, ma Sarri preferisce non parlarne.

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