L%26%238217%3BESTETICA+DI+SARRI+%26%238211%3B+Non+sono+bello%2C+piaccio
napolicalciolivecom
/2017/09/11/napoli-bello-vincente/amp/
Rubriche

L’ESTETICA DI SARRI – Non sono bello, piaccio

Napoli-Bologna © Getty Images

Iniziare bene per concludere meglio. Il Napoli inizia con il piede giusto il ciclo tremendo che vede gli azzurri impegnati con 7 partite in 20 giorni, in cui ci si gioca buona parte della qualificazione agli ottavi di Champions League, senza far scappare nessuno (vedi Juve ed Inter) in testa al campionato. Il rientro dopo la sosta delle nazionali, ha sempre lasciato qualche perplessità sulle condizioni dei calciatori. Mentali, oltre che fisiche. Quest’anno però, c’è la determinazione di non voler lasciare punti per strada, perché anche quando le gambe non girano al massimo, si vede che la squadra vuole portare a casa il risultato. Sembra avere quel carattere e quella voglia di vincere a tutti i costi che il Napoli aveva come caratteristica ai tempi di Mazzarri, tempi in cui la determinazione era tanta, ma mancava la qualità per vincere certe partite. Con Benitez arrivò la qualità, con calciatori come Callejon, Albiol e Koulibaly che ora rappresentano le certezze di questa squadra, ma che all’epoca alternavano lampi di futbòl spettacolare a serate in cui la spina non era neanche attaccata.

Napoli, l’estetica di Sarri

Sarri, profeta di un calcio che alla tecnica e alla velocità abbina l’intensità e la voglia, sembra aver fatto conciliare due mondi apparentemente lontani, due mondi vissuti in epoche calcistiche diverse, ma che in qualche modo sono appartenute e appartengono al DNA azzurro.

Al Dall’Ara contro il Bologna, ma anche in casa con l’Atalanta, la squadra ha fatto capire di non voler lasciare neanche le briciole alle avversarie, perché questo gruppo ha ormai assorbito a pieno il credo del proprio allenatore. Madrid come nastro di partenza di una maturità definita, la maturità di saper sparare anche qualche pallone in tribuna quando è necessario, ma che al momento giusto sa fare calcio come pochissimi in Europa.

Non sarà l’estetica fine a se stessa a far vincere i campionati, ma se a quella sai abbinare una buona dose di cattiveria e gioco sporco, non c’è pragmatismo “allegriano” che tenga: questo Napoli può fare la storia.

di Claudio Pomarico

Giuseppe Barone

Share
Published by
Giuseppe Barone

Recent Posts

Greta Rossetti da bollino rosso: la minigonna è troppo corta

L'ex single di Temptation Island da crepacuore su Instagram: la minigonna è cortissima, lo scatto…

8 mesi ago

Lo voleva il Napoli: ora rinnova, colpo di scena in Serie A

Altro colpo di scena in Serie A: un profilo attenzionato dal Napoli scioglie le riserve…

8 mesi ago

L’ex Napoli riparte dai rossoneri: a breve l’annuncio

Svincolatosi dal Napoli negli scorsi mesi, il giocatore ha deciso finalmente di intraprendere una nuova…

8 mesi ago

Salta il Real Madrid, gelo totale in casa Napoli

Niente da fare per la sfida contro il Real Madrid: l'azzurro non ci sarà, Napoli…

8 mesi ago

Il Napoli lo riporta in Italia: tifosi increduli, colpo da capogiro

Gli occhi dei dirigenti azzurri già proiettati ai colpi per l'anno prossimo: l'ex Serie A…

8 mesi ago

Ainett Stephens: l’ultimo post manda in tilt tutti

La bellissima Ainett Stephens sa come far impazzire tutti su Instagram e ha deciso di…

8 mesi ago