“Reina è tra gli atleti migliori con cui io abbia mai lavorato. Direi che anzi è proprio il migliore considerando una moltitudine di aspetti. Come lui c’è solo Handanovic“. Lo afferma Alessandro Nista, preparatore dei portieri del Napoli, che all’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ accomuna lo spagnolo allo sloveno in quanto a professionalità e non solo: “Io sono più esperto di loro, ho giocato in Serie A e ho smesso ormai parecchi anni fa (nel 2001 col Torino, ndr) ma da entrambi ho appreso molto, più di quanto io possa aver dato loro con gli allenamenti giorno dopo giorno. Stiamo parlando del resto di due tra i migliori portieri in circolazione, sicuramente tra i più conosciuti nel panorama calcistico internazionale. Secondo Nista il punto di forza di Reina è la reattività: “Ce ne ha dato una dimostrazione sul colpo di testa di Fazio. Handanovic invece ha doti fisiche fuori dal comune ed è anche insolitamente veloce per essere un estremo difensore”. Il lato che è maggiormente proprio sia al portiere del Napoli che a quello dell’Inter è però un altro.
Napoli, Reina e Handanovic si equivalgono
Entrambi sono fortissimi dal punto di vista della mentalità. Handanovic sa isolarsi nei momenti difficili, Reina invece in questo è più ‘latino’, esterna quelle che sono le sue emozioni e partecipa al momento vissuto dal gruppo e dall’ambiente. Questo ne fa un leader naturale sia in campo che fuori. Qui al Napoli siamo rimasti tutti molto contenti del fatto che sia rientrato nel giro dei convocati della Spagna. La sua seconda esperienza al Napoli era stata contrassegnata da un anno molto complicato al Bayern Monaco. In azzurro ha saputo riprendersi rimettendosi in sesto fisicamente, dopo mesi e mesi di panchina”. Proprio Handanovic era stato accostato più volte al Napoli in passato, e questo è capitato seppur in maniera timida anche nel giugno scorso.
