Pochi sorrisi e tanta, tantissima delusione hanno accompagnato il rientro dei nazionali del Napoli a Castel Volturno. Volti cupi soprattutto quelli di Insigne e Jorginho. L’Italia saluta troppo presto il Mondiale e il morale dei due azzurri finisce improvvisamente al tappeto. Un KO in Svezia e un pari senza reti a Milano non sono ovviamente bastati per evitare la più grande debacle del calcio italiano degli ultimi 60 anni. Una gara per parte per i due gioielli di Sarri. Appena 20 minuti sui 180 a disposizione per Insigne, incredibilmente accantonato da Ventura prima del tempo, mentre va leggermente meglio a Jorginho che spicca in un centrocampo privo di qualità ed idee nella sfida di ritorno contro gli svedesi. Può sorridere invece Rog, che pur senza vedere il campo strappa il pass Mondiale con la sua Croazia, così come fatto da Koulibaly, autentico protagonista con il Senegal.
Per il resto solo amichevoli più o meno convincenti per i vari Mertens, Zielinski, Callejon, Reina, Hysaj, Hamsik e Chiriches. Si diverte più di tutti il belga che colleziona un pari e una vittoria con i ‘Diavoli Rossi’, tornando carico a mille per la prossima sfida di campionato. Sarri intanto è da tempo a lavoro a Castel Volturno dove è rientrata anche la flotta di nazionali per chiudere al meglio una settimana iniziata con un mezzo sorriso, ovviamente Milan permettendo.
I rossoneri saranno infatti i prossimi avversari in campionato del Napoli sulla strada verso lo Scudetto. Una corsa allo Scudetto delineata oggi da Raul Albiol: “Non sarà semplice vincere il campionato, ma abbiamo cominciato la stagione con la volontà di voler superare i nostri limiti. I nostri avversari vanno forte e quindi noi dovremo vincere ancora più partite per restare in vetta. È ovvio che la Juventus sia la favorita, vincono da sei anni. Noi però vogliamo restare in alto e per questo dobbiamo conquistare più vittorie possibile. Se vinco lo scudetto, voglio il quinti figlio. Sempre se mia moglie è d’accordo (ride ndr)“.
Ecco il servizio di Napolicalciolive.com
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