Feyenoord-Napoli, Sarri in conferenza: “Domani giocherei in dieci. Il Feyenoord è cresciuto molto”

napolicalciolive.com

Domani sera si gioca FeyenoordNapoli, partita valevole per l’ultima giornata dei gironi di Champions League. Gli azzurri, per passare al turno successivo, devono assolutamente vincere per poi sperare nella sconfitta dello Shakhtar in casa contro il Manchester City.
Nel primo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa van Bronckhorst, dopo l’allenatore olandese a presentare il match è stato Maurizio Sarri“Per dare ragione a quelli che dicono che gioco sempre allo stesso modo, giocherei in 10 domani. Domani dobbiamo fare bene anche senza Insigne. Il Feyenoord è cresciuto rispetto alla partita d’andata soprattutto a livello difensivo. Rischiamo di perdere energie mentali in una partita che potrebbe non servire. La Champions non ha niente a che vedere con il campionato”. 

Feyenoord-Napoli, parla Sarri

Sarri ha parlato anche del premio vinto la scorsa settimana come miglior allenatore dell’anno: “Il premio che ho vinto la settimana scorsa mi ha dato due grandi soddisfazioni: che più di 500 calciatori mi hanno votato e che Iannicelli non lo ha fatto”. 

L’allenatore del Napoli ha poi parlato della possibilità di cambiare modulo a partita in corso: “Il 4-2-3-1 ha sempre dato dei riscontri quando messo in campo. Sia contro la Spal che in Ucraina, anche se lì non siamo arrivati al pareggio”. 

Sulle possibilità che domani il Manchester City possa concedere qualcosa allo Shakhtar: “Con Guardiola mi scambio qualche messaggio e l’ultima cosa che farei è chiedergli qualcosa per domani sera, sarebbe un’offesa nei suoi confronti e nella sua mentalità. Siamo certi che il City giocherà per vincere, poi se lo Shakhtar saprà fare il risultato avranno meritato la qualificazione”. 

Sul discorso qualificazione Sarri ha dichiarato: “La qualificazione agli ottavi ci darebbe anche un rientro economico. Il gusto di passare ci sarebbe perché saremmo l’unico gruppo nella storia del Napoli a passare per due anni di fila agli ottavi di Champions. Ho le sensazione che la mia squadra si senta in prova in Europa. Se passiamo il gruppo, magari sapranno che sono tra le squadre migliori nel nostro continente”. 

 

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