È meglio giocare prima o dopo la Juventus? Negli ultimi anni il Napoli ha avuto difficoltà a reggere la pressione nelle partite topiche perdendo per strada punti preziosi, ma in questa stagione le dinamiche sembrano essere cambiate definitivamente. La cattiveria messa in campo a Bergamo contro l’Atalanta è la prova più evidente come gli uomini di Sarri siano migliorati nella consapevolezza dei propri mezzi e nella voglia di portare a casa il risultato a tutti i costi senza alcuna sbavatura in fase difensiva. L’allenatore dei partenopei si è lamentato della composizione delle prossime giornate di Serie A con il Napoli che giocherà sempre dopo la Juventus, ma Sarri è conscio della trasformazione della propria squadra in questi lunghi mesi e il calendario non può e deve rappresentare un problema.
Napoli, l’esaltazione dei singoli
Dal suo arrivo a Napoli Sarri ha trasferito ai suoi calciatori la voglia di vincere mantenendo sempre alta la concentrazione, ma il processo non è stato così semplice. Attraverso il gioco impiantato nella città partenopea, l’allenatore toscano è riuscito a dare fiducia a tutti i singoli per esaltare le loro caratteristiche all’interno di un sistema per essere più sicuri in campo. Questa sicurezza, poi, si è tramutata in conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi: ogni discesa, ogni movimento, ogni scalata è stata codificato alla perfezione da Mertens e compagni. Ma ci è voluto del tempo. Infine, questo aspetto ha infuso maggior cattiveria in ogni giocatori per spronarli a dimostrare ancora di più le sue qualità di domenica in domenica. E’ stato un lungo processo che da tanti mesi sta portando a casa frutti preziosi, ma non sembra essere finita qui. Giocare dopo la Juventus, ora, non è più un problema.
