Liberi tutti, o almeno chi può decidere per sé. A sentire le voci di calciomercato Napoli degli ultimi giorni sembra proprio che tutti, ma proprio tutti gli azzurri, siano pronti a spiccare il volo verso una nuova destinazione. Questione di feeling, o magari questione di clausola. Da Mertens a Zielinski, abbiamo già visto in passato quali sono le clausole dei calciatori azzurri: chi potrà decidere del proprio futuro a giugno è soltanto chi ha il cartellino col prezzo. Ammesso – e non concesso – che vogliano andar via, le società che li cercano sanno già quanto dovranno pagare al Napoli per comprarli.
Sono 28 milioni per Mertens, 23 per Callejon, 6 per Albiol, col quale c’è una sorta di accordo amichevole per liberarsi qualora volesse tornare a Valencia. Per Ghoulam, fresco di rinnovo, la clausola oscilla dai 35 ai 50 milioni di euro. Molto più alte le clausole rescissorie firmate col Napoli da Zielinski, Rog e Maksimovic, che oscillano fra i 50 e i 60 milioni, e pure quella di Sarri, se vogliamo dirla tutta, è un po’ un’anomalia. Difficilmente si è visto un allenatore che avesse un vincolo così alto per liberarsi, e una cifra simile potrebbe anche essere un grosso ostacolo per un eventuale divorzio, a meno che il rapporto non sia rescisso consensualmente.
Clausole Napoli, chi non ce l’ha e chi ce l’ha altissima
Tanti possibili addii, a fronte comunque di tanti soldi. Figuriamoci poi se le offerte arrivano a chi non ha alcuna clausola rescissoria col Napoli: Koulibaly, ad esempio, sul quale di recente si è espresso l’agente Satin. Ma anche Insigne e Jorginho sono sprovvisti di clausola e hanno preferito lasciare il loro futuro interamente nelle mani del Napoli. Con loro anche Diawara, il cui agente di recente ha confermato che non c’è nessuna clausola nel suo contratto. Ma in fin dei conti, clausola o non clausola, tutti, o quasi, possono andar via a fronte dell’offerta giusta. Ammesso – e non concesso – che vogliano andar via.
