Le parole del Direttore sportivo azzurro cristiano Giuntoli, che spiega il passaggio da Sarri ad Ancelotti ed annuncia il futuro napoletano.
La prima volta di Cristiano Giuntoli, o quasi. Il direttore sportivo azzurro rompe il silenzio e parla del calciomercato, del Napoli, del futuro di una squadra che quest’anno ha solo sfiorato lo scudetto. “Sono stati e sono tre anni bellissimi, il ringraziamento per i grandi risultati va ovviamente alla società, ai ragazzi, al mister e allo staff che hanno permesso a me e a Sarri di approdare in un grande club”, ha detto Giuntoli a margine della cerimonia per il premio Colantuoni-De Rosa. “Il ringraziamento per i grandi risultati va dato soprattutto a loro. Il Napoli unico club che non fa ricorso alle banche? Sì è proprio così. Abbiamo una grande oculatezza nel fare un certo tipo di calcio, vado molto orgoglioso di appartenere a questo grande club”. Dopo Sarri, però, il salto in alto con l’arrivo di un nuovo allenatore dal profilo mondiale. “Se cambierà qualcosa con Ancelotti? Io penso che una società di calcio e un’azienda qualsiasi debba avere una propria policy, dettata dal management. Penso che la linea di conduzione sarà la stessa. Noi puntiamo a fare bene sempre, a migliorare, a puntare sui giovani. Penso che sarà sempre questa la politica, chiunque arriverà”, ha detto Giuntoli.
Mercato Napoli, Giuntoli al lavoro da Leno a Badelj
Il direttore sportivo azzurro lavora alacremente in questi giorni per chiudere tutti i colpi che al Napoli servono per il prossimo anno. Innanzitutto si avanza per i nuovi portieri che difenderanno la porta azzurra, poi la questione Jorginho: l’italo-brasiliano può lasciare il club ed al suo posto arriverà un sostituto all’altezza. Per Giuntoli, poi, molta importanza a Milan Badelj: il croato a costo zero può essere un affare.
