Napoli, i colpi per la porta: l’usato sicuro e la suggestione Leno

Sirigu portiere
Salvatore Sirigu © Getty Images

 

Ancelotti ed il Napoli costruiscono la nuova porta. Non soltanto il nome di Leno per gli azzurri, il neo tecniche ha avanzato le sue richieste.

Il nome più caldo è ancora quello di Bernd Leno, il tedesco classe 1992 che tanto piace a Giuntoli ed al Napoli, obiettivo primario già prima che sulla panchina azzurra arrivasse Carlo Ancelotti. Il nuovo allenatore azzurro potrebbe cambiare le cose e di sicuro ha fatto già sapere alla società quelle che sono le sue idee per il calciomercato estivo che il club sta già affrontando. Leno va bene, c’è ancora da trovare l’accordo con il Bayer Leverkusen ma il tedesco è un profilo che piace molto anche alla nuova guida. In caso di mancata chiusura della trattativa, però, non mancano le alternative. E le due fornite da Ancelotti arrivano entrambe da Parigi, anche se con strade diverse. Il primo nome fatto dal tecnico è infatti quello di Alphonse Areola, giovane campione di Francia con il PSG classe 1993, uno dei prospetti più interessanti sul panorama europeo. Perché, allora, da Parigi dovrebbero lasciarlo andare? Perché l’arrivo sotto la Tour Eiffel di Gigi Buffon lo costringerebbe ad un ruolo da panchina che Areola non vorrebbe vestire. Da qui la possibilità di vederlo a Napoli, un investimento importante che potrebbe far gol anche ad altre big del continente.

Mercato Napoli, Sirigu con Areola o Leno?

Ma non si punta solo su Leno. L’eventuale alternativa indicata da Ancelotti pare essere stata Salvatore Sirigu. Ancelotti lo conosce bene proprio perché l’ha già allenato al Psg e si fiderebbe delle sue doti in campo e da uomo spogliatoio. Sirigu, oggi al Torino, conosce già il campionato italiano e non avrebbe problemi in una piazza come Napoli. Inoltre, è nel giro della Nazionale Italiana e ha un’età che gli permetterebbe di essere protagonista ad alti livelli per diversi anni. Il suo contratto col Torino scadrà tra un anno, in corso trattative di rinnovo con Cairo, ma la corte del Napoli potrebbe anche frenarle. Il suo agente poi è lo stesso di Ancelotti ed anche lo stesso col quale il Napoli sta definendo l’operazione Verdi in queste ore.

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