Corentin Tolisso, centrocampista della Nazionale francese, ammette: “Due anni fa fui molto vicino a diventare un giocatore del Napoli. Parlai pure con ADL”.
Corentin Tolisso, centrocampista della Nazionale francese e del Bayern Monaco, ha rilasciato alcune significative dichiarazioni in tema Napoli. In passato il club azzurro lo cercò con insistenza, e Tolisso ha svelato dei dettagli proprio in merito a questo aspetto. “Intanto sono dispiaciuto di non vedere l’Italia ai Mondiali. Il vostro è uno dei paesi più vincenti di sempre nella storia del calcio. Vidi la partita contro la Svezia che è costata l’eliminazione, a conti fatti gli scandinavi hanno meritato di passare in base al loro collettivo. Fra i calciatori italiani ho sempre ammirato Pirlo, ma anche Del Piero, Totti, Fabio Cannavaro, Gattuso e molti altri. Tra i giocatori di oggi invece stravedo per Insigne“. E qui Tolisso apre il discorso Napoli. “Due anni fa sono stato veramente molto vicino a vestire la maglia azzurra. Ma non è stata l’unica italiana: nel 2017 ebbi modo di parlare pure con la Juventus”.
Tolisso: “Parlai al telefono con ADL, ma alla fine ho fatto bene a restare al Lione”
Tornando al Napoli, il francese svela: “Parlai al telefono con Aurelio De Laurentiis per una decina di minuti. Mi fece una buonissima impressione, ma io volevo ancora restare al Lione, non reputavo il momento giusto per andare via allora. Del resto ero ancora molto giovane, e ho deciso soltanto prendendo in considerazione gli aspetti sportivi. Restando in Francia ero convinto che sarei migliorato più velocemente, in un contesto ed in un calcio nei quali sono sempre cresciuto. E sembra proprio che io abbia fatto bene: nel giro di un anno sono arrivati la convocazione nella Francia e la chiamata del Bayern Monaco”. In Germania Tolisso ha avuto Carlo Ancelotti come allenatore: “È un vincente, ha vinto coppe e campionati ovunque, che grande allenatore”.
