Sarri al Chelsea, braccio di ferro ADL-Abramovich: Conte può restare

Sarri al Chelsea – Il presidente del Napoli, De Laurentiis, non lascia andare Sarri ed Abramovich valuta di far restare Conte.

Si evolve senza soluzione di continuità la vicenda Sarri-Chelsea. L’allenatore azzurro ha lasciato un grande ricordo nel cuore e nella mente dei tifosi del Napoli, ma adesso per lui, e per il popolo azzurro, è tempo di voltare pagina e di guardare avanti. Il futuro che attede l’ormai ex allenatore partenopeo è però tutt’altro che definito. Da mesi ormai si vocifera di un suo pssibile approdo al Chelsea, meta decisamente meritata per il mister dopo l’ottimo lavoro svolto alla guida del gruppo azzurro. Ma diversi problemi stanno bloccando la buona risuscita della trattativa. Prima la clausola legata al tecnico nato a Bagnoli, da 8 milioni di euro, poi il problema Conte per gli inglesi, il cui licenziamento costerebbe 30 milioni circa. Non ultima la questione legata ad un presunta accusa di omofobia da parte dei londinesi, venuti a conoscenza dell’episodio con Mancini nel 2016. Poi la pista sembrava essersi riaperta, con la clausola di Sarri ormai scaduta ed un prezzo, di conseguenza, trattabile.

Sarri al Chelsea, situazione complicata: Abramovich rivaluta Conte

Trattabile, sì, ma solo in teoria. De Laurentiis pare non voglia affatto saperne di scendere dalla richiesta di 8 milioni per il suo tecnico in uscita, ma Abramovich vorrebbe valutare con calma la situazione. Portare il mister ex Empoli a Loondra gli costerebbe circa 40 milioni di euro, cifra decisamente alta per un allenatore. Per questo starebbe prendendo quota l’ipotesi di continuare con Conte al Chelsea. Il presidente del club inglese sarebbe stufo dei tira e molla da parte della società azzurra e per questo potrebbe decidere di tenersi stretto ancora un po’ il suo attuale allenatore. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino. Il calciomercato Napoli potrebbe continuare a far restare mister Sarri in un limbo senza uscita, le porte del Chelsea potebbero chiudersi da un momento all’altro.