Verso PSG-Napoli: emergenza infortuni per gli azzurri

Adam Ounas ©Getty Images

Infortuni Napoli – Gli azzurri dovranno affrontare il grande match di Champions al Parco dei Principi con una rosa ristretta.

Messa da parte la splendida vittoria ottenuta contro l’Udinese alla Dacia Arena, per il Napoli è tempo di guardare avanti e di proiettarsi alla sfida di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Come sottolineato da Ancelotti, sarà una sfida quasi determinante per il passaggio del turno: fare punti in Francia darebbe un grande slancio al club azzurro che, a quel punto, avrebbe il solo compito di vincere le battaglie casalinghe con PSG, appunto, e Stella Rossa. Intanto però per l’allenatore azzurro non arrivano notizie confrontanti in vista del grande match di mercoledì coi parigini: la rosa a disposizione sarà piuttosto ristretta a causa dei diversi infortuni dell’ultimo periodo.

Infortuni Napoli, è emergenza in attacco

Secondo quanto riporta Il Mattino, infatti, sarà fuori dai giochi Sebastiano Luperto, che soffre ancora di un fastidio muscolare rimediato in allenamento con l’Under 21 qualche settimana fa. Per il difensore potrebbe esserci ancora qualche giornata di stop. Ma la vera emergenza per il Napoli è in attacco, dove a fermarsi sono diversi giocatori. Difficilmente al Parco dei Principi potrà esserci Adam Ounas. Il giovane algerino è alle prese con un affaticamento muscolare e assisterà alla partita, con ogni probabilità, soltanto dalla tv. L’unico a recuperare dovrebbe essere Lorenzo Insigne, mentre per Verdi si prevede uno stop di 20 giorni circa (in attesa di esami). L’altro algerino, invece, Ghoulam, potrebbe recuperare più tardi del previsto: si parla di possibile convocazione per il 25 novembre prossimo contro il Chievo Verona. Ancora troppo presto per vedere in campo Alex Meret, che si sta allenando comunque in gruppo ma che ancora deve smaltire completamente le fatiche dell’infortunio. Gli azzurri dovranno dare il meglio di sé stessi in una gara molto difficile, ma la vera arma vincente sarà l’esperienza di Ancelotti.

Marco D'Amiano