Cavani Napoli – L’uruguaiano potrebbe non giocare il match contro gli azzurri al San Paolo per via di un problema fisico accusato di recente.
Il tempo, si sa, serve per rimarginare le ferite e per mandare via il dolore. A volte l’amore si trasforma in odio e poi si trasforma di nuovo in amore, giusto il tempo di metabolizzare un torto. O presunto tale, perché col senno di poi la vicenda può andare ampiamente rivista. L’ultima volta che Edinson Cavani ha giocato a Napoli è stato subissato da una selva di fischi. Era un caldo agosto del 2014, il Paris Saint Germain venne a giocare un’amichevole al San Paolo. In squadra anche Cavani, salutato con fischi e tanta rabbia. La sensazione è che stavolta sarà molto, molto diverso: le voci su un possibile ritorno hanno infiammato a più riprese la tifoseria azzurra, che ora pregusta un possibile Cavani-bis e non vede l’ora di riabbracciarlo. Sempre se sarà presente in campo. Il Matador ha accusato infatti un problema alla coscia e potrebbe non essere del match.
Cavani Napoli, Tuchel studia le mosse
Tuchel studia la formazione da opporre al Napoli in una gara che i parigini devono solo vincere, con una situazione ambientale tutt’altro che semplice. L’infortunio di Cavani, il caso-Verratti e la punizione a Mbappé e Rabiot, che per un ritardo sono partiti dalla panchina nella sfida al vertice contro il Marsiglia. Ma tutti loro dovrebbero far parte dell’undici titolare, con l’unico vero dubbio relativo a Cavani: senza di lui potrebbe essere 3-5-2, così come contro il Lilla il 2 novembre. Le alternative con l’uruguagio in campo sono il 4-2-3-1 e il 3-4-3 visti all’andata al Parco dei Principi. Deve attaccare, il PSG, perché ha un solo risultato a disposizione. Il Napoli può approfittare della situazione e chiudere anzitempo i giochi qualificazione, magari con una vittoria. Un match point da non lasciarsi sfuggire.
