Venerdì prossimo ci sarà un convegno all’Università Benincasa: “Un corretto uso del Var avrebbe cambiato l’esito dello scudetto nella scorsa stagione”.
L’Università Suor Orsola Benincasa terrà venerdì prossimo alle 15:30 un convegno alla presenza di giuristi e docenti ed esponenti delle autorità vari, come diversi rettori di vari atenei italiani ed anche il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone. Oggetto del dibattito, i danni arbitrali pro-Juventus compiuti nella scorsa stagione con il Var e che hanno sfavorito il Napoli, come diverse volte lamentato da Aurelio De Laurentiis. Episodi che si sono manifestati a partire soprattutto dal mese di gennaio, ma che in diverse altre gare si sono presentati con atteggiamenti lievi degli arbitri di turno che hanno tollerato le proteste ad oltranza dei calciatori bianconeri risparmiando loro dei cartellini in molti casi. Non si tratta di mere accuse contro chi è riuscito ad aggiudicarsi lo scudetto, ma di discussioni che, come riferisce l’edizione odierna de ‘Il Mattino’, si basano “su aspetti ed osservazioni di carattere tecnico-scientifico”.
Var, nella scorsa stagione il suo utilizzo è cambiato all’improvviso
Verranno poste in analisi le situazioni più eclatanti che hanno favorito i bianconeri nello scorso campionato, non ravvisate neppure con la possibilità di avvalersi della moviola in campo. E spiace dirlo, ma sono diverse. Si va dalla scellerata scelta dell’arbitro Orsato di non espellere Pjanic in Inter-Juventus mentre invece il nerazzurro Vecino fu cacciato via; poi Cagliari-Juventus, con un fallo evidente a viziare la partenza dell’azione del gol decisivo dei bianconeri e con un tocco di mani solare dello juventino Bernardeschi nella propria area. Poi ancora Fiorentina-Juventus e Lazio-Juventus. Anche in queste due gare mancano dei calci di rigore a sfavore dei bianconeri. Il tutto documentato dalla presenza di reperti fotografici e video. Episodi che hanno evidentemente penalizzato il Napoli, diretto concorrente per lo scudetto.
…ed in peggio
Ne emerge che “un corretto utilizzo del Var avrebbe potuto cambiare l’esito finale del campionato”. Uno dei relatori, Catello Maresca, di professione magistrato, ha proposto l’istituzione di un comitato che vigili sulla regolarità del campionato e che possa intervenire quando sembra che le cose non stiano andando bene. Esattamente come avvenuto nel girone di ritorno, quando il Var è stato praticamente spento dando adito alle sopracitate polemiche. Il Mattino conclude dicendo che “Calciopoli non ha insegnato niente, ci sono ancora disequilibri nel pallone italiano”.
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