Archiviata la bruciante sconfitta contro la Juventus, il Napoli accantona qualsiasi residua speranza di lotta scudetto e si lancia all’assalto di quello che è ormai l’unico obiettivo stagionale: l’Europa League.
Sei sfide che saranno sei pre-finali, tutte da affrontare al massimo della concentrazione. Il torneo ad eliminazione diretta lascia solo il margine della doppia sfida, ma una gara sbagliata può compromettere il cammino verso la finale di Baku, settimo e ultimo appuntamento prima di poter alzare il trofeo. Di fronte c’è il Red Bull Salisburgo, squadra austriaca che da anni domina il suo campionato e che lo scorso anno ha già eliminato la Lazio.
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Per l’occasione mister Ancelotti rispolvera la formazione tipo. In porta ci sarà Meret, in difesa da recuperare Malcuit dopo il grave errore con la Juve. In una terza linea in cui l’unico punto fermo è Koulibaly, al suo fianco ci sarà uno fra Chiriches e Maksimovic e sulle fasce due fra Hysaj, Malcuit e Ghoulam. Centrocampo intoccabile con Callejon, Allan, Fabiàn e Zielinski e in attacco l’altro dubbio di Ancelotti. Titolare Milik, al suo fianco uno tra Mertens e Insigne. Ma attenzione anche a Ounas, in condizione strepitosa e possibile mossa per sorprendere il Salisburgo.
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