Una situazione paradossale, quella che sta vivendo la Juve Stabia di Fabio Caserta. Una stagione intera in dominio assoluto, con distacchi abissali e un’imbattibilità durata fino alla scorsa settimana, con lo scontro diretto perso a Catania.
Ma la vittoria non arriva ormai da un mese ed è il risicato 1-0 interno del 24 febbraio contro la Reggina. Prima e dopo una serie interminabile di 5 pareggi e il ko di Catania che hanno accorciato irrimediabilmente la classifica e messo a repentaglio una promozione che sembrava ormai in cassaforte. Si è spenta la luce e il posticipo col Rieti la dice lunghissima a riguardo. Il vantaggio di Canotto sembra mettere la gara sui binari giusti, ma poi subentra soprattutto il terrore di prendere il gol del pareggio, che infatti puntualmente arriva.
E arriva al 49mo con Gondo, che approfitta di un’indecisione della difesa stabiese e strappa due punti che per i gialloblù sarebbero stati preziosissimi anche più di quanto non dica la classifica. Che ora inizia a complicarsi davvero: il Trapani adesso è a -3 e il 7 aprile c’è uno scontro diretto al Menti che in queste condizioni rischia di trasformarsi in uno psicodramma. Meglio provare prima a vincere a Bisceglie per ritrovare la tranquillità, quella che alla Juve Stabia sembra mancare anche più del risultato.
Classifica
63 Juve Stabia (-1)
61 Trapani (-1)
57 Catania
54 Catanzaro
46 Potenza
Prossimo turno – 33^ giornata (31/03/2019)
Bisceglie-Juve Stabia
Casertana-Rende
Cavese-Catanzaro
Matera-Monopoli (0-3)
Rieti-Reggina
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