Katia Ancelotti-Napoli, la lettera d’addio è commovente – FOTO

Dopo l’esonero di papà Carlo, anche Katia Ancelotti lascia Napoli. Arriva il saluto a tifosi e amici, con una lunga e commovente lettera su Instagram

Nella notte è arrivato l’esonero di Carlo Ancelotti da parte della dirigenza del Napoli. Dopo i tanti messaggi d’affetto arrivati da calciatori e tifosi, è arrivata la prima risposta da parte della famiglia di Carlo.

Infatti su Instagram, la figlia Katia ha deciso di rispondere a tifosi e calciatori con una lunga lettera d’addio. Andiamo quindi a vedere la lunga lettera scritta dalla donna su Instagram.

Katia Ancelotti e la commovente lettera su Instagram

Già nella tarda notte, Katia aveva iniziato a repostare tramite stories, tutti i saluti da parte dei calciatori del Napoli che hanno lavorato al servizio del mister. Da Koulibaly ad Insigne, da Milik a Lozano, fino ad arrivare ai giovani Luperto e Gaetano, Katia non si è persa nemmeno un messaggio.

Così poco fa ha deciso di ricambiare tutto l’affetto per suo padre, con una lunga e commovente lettera. All’inizio si legge: “Napoli é una mamma che ti accoglie, un sole che ti scalda, una canzone che ti accompagna, un abbraccio che ti consola“.

Poi la lettera continua, con la donna che paragona Napoli a tutti i simboli che la contraddistinguono nel mondo: “Napoli é dolce come una sfogliatella, amara come il caffè che giustamente qui si beve senza zucchero. Napoli é un cuore grande, quello della sua gente“.

Infine Katia lascia tutti con una riflessione su come questa città dimostra il suo amore: “Napoli mi ha fatto ridere, mi ha fatto anche piangere. Mi ha amata e mi ha girato le spalle perché qui l’amore per il calcio va aldilà di tutto. Il calcio é tutte cose“.

Nelle ultime righe la figlia di Carlo trova anche il modo per esternare le sue emozioni: “Me ne vado piangendo, ma so che ogni volta che tornerò, ritroverò sempre quell’abbraccio“.

Insomma una lettera d’addio commovente, che anche nella sezione dei commenti ha riscosso un grandissimo successo, sia tra i conoscenti che tra i tifosi napoletani.

L.P.