La moglie, la bella Kate, anche lei napoletana da un pezzo, comincia a preoccuparsi; ci sarà spazio in casa per questa raccolta di palloni? Ma Dries non vuole saperne; problemi futili per uno come lui, che non si ferma più. Dopo i tre gol di Cagliari, col Torino ne mette altri quattro; 7 gol in 7 giorni, ma aggiungiamoci anche quello con il Benfica a Lisbona per fare la differenza.
In totale sono 8 le reti consecutive nelle ultime tre uscite, un bottino incredibile se poi allarghiamo il discorso a tutta la stagione; già 10 gol in campionato, 14 in stagione, la migliore dal punto di vista realizzativo da cui è a Napoli, ovviamente.
Ma i numeri non bastano a spiegare quel che Dries, anzi ‘QuaDries’ da ieri per gli amici, è per Napoli ed il Napoli in questo momento; l’uomo ovunque, il fattore decisivo, capace di trasformare in oro quasi ogni pallone che tocca.
L’ennesima dimostrazione è arrivata ieri, perché in quattro gol diversi ha saputo abbracciare ogni aspetto di un calciatore: prima segna da rapace, poi con freddezza su rigore, quindi da funambolo, con tanto di slalom in area. Il vero gioiello arriva nella ripresa quando dipinge un pallonetto che lascia il San Paolo a bocca aperta.
Nel frattempo, a Napoli si gioca e non solo con Mertens. Il Torino si fa azzannare subito dal belga e in mezz’ora è già sotto per tre volte. Difficile reagire così, difficile per i ragazzi di Mihajlovic guardare in faccia ad un Napoli che non lascia un possesso e nemmeno un po’ d’aria ai granata.
Ma la classifica è lì a dare ragione a questa squadra, l’unica del campionato italiano a non aver perso neanche una volta nelle ultime 5 uscite: 4 successi ed un pari, lo sfortunato 1-1 con il Sassuolo del San Paolo. Il Napoli ha fatto più punti di tutti (13, uno in più anche della Juve), ma per il momento deve accontentarsi della terza piazza; Milan scavalcato e Roma ad una sola lunghezza di distanza.
Ha ragione Sarri quando dice che Madrid ed il Real sono in un universo ancora lontanissimo, perché sa bene che chiudere al massimo questo 2016 a Firenze non sarà cosa facile.
Questo Napoli può farlo, ha nelle corde una buona partita, ma non deve perdere la testa e rischiare di concedere troppo ad un avversario scomodo come sarà la Viola, come ieri è stato il Torino.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…