“Il record di Maradona non sta frenando Marek, ha tutta la vita davanti per superarlo. Questo gol arriverà e da quel momento in poi sarà tutto più facile. È un suo obiettivo, ma non ci pensa. Lascio le statistiche ai giornalisti, non c’è nessuna pressione e sa che prima o poi arriverà”. Aveva parlato così l’agente di Marek Hamsik nelle scorse settimane. Eppure quel record di Maradona che tarda ad arrivare sta diventando a tratti un fardello complicato da smaltire per il capitano del Napoli, ancora a caccia della giusta continuità di rendimento in una stagione iniziata non proprio nel migliore dei modi a livello personale. Un solo goal ed appena due assist fin qui per Marek Hamsik in 16 gare disputate. Numeri ben lontani da quelli a cui lo slovacco ha abituato la tifoseria partenopea. Uno score sicuramente migliorabile che non ha ancora permesso all’ex Brescia di agganciare Maradona in vetta alla classifica dei marcatori all-time del club azzurro. Intanto il Napoli ha superato anche il Sassuolo nell’ultimo turno di Serie A. 3-1 il punteggio finale in virtù dei goal di Allan, Callejon e Mertens. Ancora una volta dunque lo slovacco non compare nel tabellino dei marcatori.
Napoli, i numeri di Hamsik: (quasi) sempre sostituito
Ennesima gara sottotono per lo slovacco, lanciato ancora una volta dal 1′ minuto da Maurizio Sarri, ma senza particolari sussulti. Una gara ordinata e senza particolari sbavature che non ha però permesso al numero 17 di raggiungere il record di Maradona. Un fardello quello di Hamsik che si riflette fin troppo spesso nelle prestazioni a tratti opache del centrocampista slovacco, da sempre capace di andare spesso e volentieri in doppia cifra dal punto di vista dei goal in stagione. Quest’anno però il freno a mano è ancora tirato, e l’impiego calante di Marek ne è un chiaro segnale. Sarri ha infatti sostituito Hamsik la bellezza di 14 volte in 16 gare giocate. Appena due quindi le partite disputate per 90 minuti dal capitano azzurro. Contro Cagliari e Benevento al San Paolo: per il resto tantissime sostituzioni tra il 60′ e il 70′ che fanno ovviamente pensare ad un calo di rendimento.
Mercoledì sera una nuova chance contro il Manchester City: Hamsik è ancora a -1 dal record di Maradona. La rincorsa ricomincia in Champions.
