Hamsik, l’agente: “Il record di Maradona non sta frenando Marek. Poteva calciare i rigori”

Centrocampista Napoli
Marek Hamsik © Getty Images

Marek Hamsik non sta di certo vivendo il miglior momento da quanto è a Napoli. tanta pressione sul capitano azzurro, dovuta soprattutto a quel record di goal di Maradona ancora da raggiungere. Contro il Cagliari si è sbloccato prima della sosta, ma a Manchester non è stato di certo tra i migliori in campo. Lo Hamsik ieri ha ammesso: “Il nostro inizio di partita non è stato buono. Non siamo scesi in campo, la prima mezz’ora è stata inconfondibilmente di marca Manchester City. Col passare del tempo, però, siamo cresciuti. Abbiamo giocato contro una delle favorite alla vittoria della Champions League. Peccato non aver segnato il gol del pareggio; dispiace non aver sfruttato l’opportunità che mi è capitata”. Oggi invece ha preso la parola Martin Petras, agente dello stesso Hamsik.

Napoli, Hamsik tra il record di Maradona e i rigori di Manchester

L’agente del capitano del Napoli ha rivelato a Radio Crc: “Il record di Maradona non sta frenando Marek, ha tutta la vita davanti per superarlo. Questo gol arriverà e da quel momento in poi sarà tutto più facile. È un suo obiettivo, ma non ci pensa. Lascio le statistiche ai giornalisti, non c’è nessuna pressione e sa che prima o poi arriverà. Contro l’Inter anche se fa gol Sarri è la stessa cosa per lui (scherza, ndr). Sabato sera non sarò al San Paolo, preferisco partite più tranquille. Ho da lavorare in Slovacchia per trovare un nuovo Marek. Un giocatore che pensa solo a se stesso avrebbe preso la palla e avrebbe calciato uno dei due rigori, invece lui pensa sempre agli accordi che ci sono nello spogliatoio. Contro il Manchester è normale soffrire nei primi venti minuti con ritmi altissimi e senza spazio. Il calcio in Inghilterra è un’altra cosa e si sono visti errori che non si vedono di solito nel Napoli. Sfortunatamente il Napoli ha preso due gol, poi dopo ha fatto vedere cosa sa fare. Lo testimoniano anche i complimenti di Guardiola. La partita si è divisa in due fasi, quella dell’altra sera ha dimostrato che se alzi i ritmi puoi giocartela alla pari con tutte le squadre”.

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