Per il rinforzo in difesa sulle fasce si punta forte su Matteo Darmian. La strada per il giocatore del Manchester United sembra in discesa.
Dopo le vicissitudini che hanno contraddistinto in negativo le trattative per Lainer del Salisburgo e Sabaly del Bordeaux, è diventato Matteo Darmian il principale obiettivo per la fascia destra del Napoli. La soluzione di ripiego era rappresentata da Santiago Arias del PSV Eindhoven, ma il club azzurro non è mai stato convinto fino in fondo del 26enne colombiano, che ora si appresta a firmare con l’Atletico Madrid. Per De Laurentiis e Giuntoli quindi ora la strada principale per il rinforzo da affidare a Carlo Ancelotti sulla fascia destra di difesa è rappresentata da Darmian. Che ‘Il Corriere dello Sport’ in edicola oggi indica come la soluzione preferita da sempre. Difatti il 28enne terzino di Legnano viene accostato al Napoli già da due stagioni, e su di lui si era espresso positivamente lo stesso De Laurentiis nei giorni scorsi, non smentendo un interessamento azzurro.
Darmian, il piano del Napoli per vestirlo d’azzurro
A Darmian andrebbe un contratto di 5 anni con ingaggio presumibilmente uguale ai poco più di 3 milioni di euro l’anno percepiti attualmente al Manchester United. Il club inglese, nel quale l’ex fluidificante del Torino rappresenta una riserva sin dal suo approdo in squadra nell’estate del 2015, da una richiesta iniziale di 20 milioni di euro ha calato le proprie pretese a circa 16. Il Napoli d’altro canto avrebbe proposto 7,5 milioni di euro per il prestito con riscatto obbligatorio.
Il Manchester United sembra propenso ad accettare, anche se adesso, per colpa dei tanti giocatori inviati ai Mondiali, si ritrova con la rosa ridotta all’osso. Una cosa che ha spinto Mourinho a chiedere ai suoi principali elementi di interrompere le vacanze per raggiungerlo nella tournée negli Stati Uniti. Darmian può essere utilizzato come terzino sia a destra che a sinistra ed anche come laterale di centrocampo su entrambe le fasce. Un’altra possibile idea sarebbe rappresentata da Diego Laxalt del Genoa, reduce da un buon campionato e dalla partecipazione ai Mondiali.
