Marko Rog, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in vista della prossima sfida contro la Roma.
Marko Rog afferma: “Quella di Parigi è stata una grande partita da parte di tutti. Dispiace per non aver colto i 3 punti, ma anche il pari ci può rendere soddisfatti. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Il Napoli è una grande squadra e deve continuare così. Il ritorno tra due settimane sarà come una sorta di finale, con in più il vantaggio che giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi. Abbiamo molta fiducia”. A proposito di fiducia, Ancelotti sembra credere molto in Rog: “Si, avvero la sua stima nei miei confronti, sto giocando di più e spero di poter continuare a fare sempre bene quando verrò chiamato in causa. Il mister sa far sentire tutti importanti, e questo ha aiutato chiunque a dare al meglio il proprio contributo. Dopo il gol all’Udinese mi hanno abbracciato tutti. Siamo un bel gruppo, ci aiutiamo e ci vogliamo bene. Giocare tra amici è più bello”.
Con chi ha legato di più Rog? “Con Zielinski, anche se ho un buon rapporto con tutti. Ma con Piotr condivido lo stesso carattere. Il campionato è lungo, noi dobbiamo pensare solamente a noi stessi e poi vedremo quel che accadrà”. Ancora su Ancelotti: “Tutti lo conosciamo per quello che è, ovvero un grande allenatore. Sa trasmetterti serenità e di insegna tanto. Col 4-4-2 stiamo facendo bene, ma quando tutti si impegnano un modulo vale l’altro”. C’è Napoli-Roma, che partita sarà? “Una gara impegnativa nella quale dovremo stare attenti. Nella scorsa stagione loro si trovavano in un momento difficile, eppure vennero qui e vinsero. La squadra è più matura dopo tanto tempo trascorso insieme”.
Rog prosegue: “A Parigi abbiamo messo in campo personalità, si è visto anche in occasione del gol di Insigne. È stata una grandiosa azione, bravo pure Callejon”. Rog non è stato convocato per i Mondiali in estate: “Ci sono rimasto un pò male, era la prima volta che mi succedeva di essere escluso dal 2016, e proprio alla Coppa del Mondo. Ma posso capire il ct, col Napoli non giocavo. Sono comunque contento per quanto è stato fatto nel torneo dai miei compagni della Croazia. Ma non esserci è stata dura”. Chiusura su Hamsik ed Allan. “Sono entrambi importanti per noi: il capitano è intelligentissimo e ha la scorza dura. Allan spero venga chiamato dal Brasile, se lo merita”.
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