Dimaro 2019, centrocampo con soli Primavera per Ancelotti: si attende il colpo

Nel ritiro di Dimaro il Napoli è andato con tanti elementi della Primavera, ed a centrocampo mancano tutti i big: il prossimo acquisto sarà proprio in quel reparto.

Il Napoli ha iniziato il ritiro di Dimaro 2019 in Trentino Alto-Adige con ‘pochi intimi’, per quanto riguarda la formazione titolare. Di big ce ne sono giusto un paio, per il resto la rosa azzurra che ha cominciato la nuova stagione è composta da giovanissimi o comunque da elementi che non hanno rivestito (non ancora, almeno) un ruolo importante negli ultimi anni. Come Marko Rog. Ed assieme al croato ci sono anche i Primavera Luca Palmiero, Karim Zedadka e il giovanissimo Labriola. Sono questi i centrocampisti centrali a disposizione di Ancelotti in questa prima fase di ritiro a Dimaro. Dei titolari naturalmente neppure l’ombra. Un rebus, in partitella, su chi schierare lì in mezzo. E il rebus resta anche sul mercato. Fra i titolari c’è sicuramente Allan, per il quale il Paris Saint Germain sembra essersi defilato e per il quale si sente odore di rinnovo. E c’è Zielinski, anche lui ad un passo dal firmare il nuovo contratto. Per non parlare di Fabiàn Ruiz, blindato nonostante i sondaggi delle big spagnole.

LEGGI ANCHE –> Clamoroso, l’Atletico Madrid forte su James Rodriguez: c’è il sì del calciatore

Dimaro 2019, si attende qualche colpo a centrocampo per implementare il reparto

Ma al momento, fra Coppa America, viaggi di nozze e vacanze residue, a Dimaro non c’è nessuno di loro. C’è soltanto Rog, ma potrebbe essere ceduto da un momento all’altro, e non dovrebbe far parte della prossima rosa azzurra così come Palmiero, che dovrebbe andare in prestito in una neopromossa di A, probabilmente il Lecce. Un aiuto potrebbe arrivare dal mercato, ma al momento sembra tutto fermo. Veretout non si sblocca, Elmas e Almendra restano nel mirino ma il colpo il Napoli non lo ha ancora affondato. Ed è un problema a cui va posto rimedio. Per provare nuovi schemi il centrocampo è fondamentale: avere almeno un titolare per Ancelotti sarebbe una mano santa.

Chiara Burriello