Napoli-Bologna+%C3%A8+stata+l%26%238217%3Bennesima%2C+triste+Caporetto+di+Ancelotti
napolicalciolivecom
/2019/12/01/napoli-bologna-ancelotti-esonero/amp/
Rubriche

Napoli-Bologna è stata l’ennesima, triste Caporetto di Ancelotti

Napoli-Bologna è stata l’ennesima, triste Caporetto di Ancelotti. L’ambiente azzurro spera in una scossa, ma quando arriverà?

Liverpool Napoli (Getty Images)

Liverpool, i segnali distensivi e la presunta pace di Castel Volturno: tutto, ormai sembra già appartenere ad un grigio passato. Napoli-Bologna è stata l’ennesima, triste Caporetto firmata da Carlo Ancelotti e da una squadra ormai causa del proprio male. Eppure, i primi quarantacinque minuti avevano mostrato un gruppo sì confuso, ma certamente più propositivo, rispetto all’opaco andazzo degli ultimi mesi. Anche il 4-3-3 disegnato dal tecnico emiliano ha rappresentato un segnale di riavvicinamento alla squadra, che da mesi invocava un ritorno al passato. E invece, è bastata la rete di Skov Olsen per gettare nel panico un gruppo, un allenatore e una società, ormai, sull’orlo di una crisi di nervi. Il secondo tempo è diventato teatro ed esemplificazione dei problemi e dei malanni di questo Napoli. E le scelte tecniche di Ancelotti (Callejon assente anche oggi) e il linguaggio del corpo dei giocatori in campo sono valse più di qualsiasi silenzio stampa.

Potrebbe interessarti anche –> Esonero Ancelotti, ora il mister rischia sul serio: la situazione

Napoli-Bologna, analisi di una disfatta: serve una scossa, costi quel che costi

Serve una scossa, c’è poco da dire o da scrivere. E serve anche in fretta, perché il Napoli non vince da otto partite di fila ed è fermo ad una proiezione di 54 punti in classifica. Un cammino ed un rendimento insufficiente anche per lottare per l’Europa League. Una scossa che serve urgentemente, costi quel che costi. Anche la testa di uno dei più grandi allenatori (per curriculum) al mondo. Ancelotti ha fallito e il suo Napoli con lui, in una spirale di contraddizioni, scelte discutibili e zone d’ombra che amareggiano e deludono. Il grande allenatore, quello che avrebbe dovuto completare il passaggio definitivo, traghettando il Napoli da ottimo club a top club, ha invece rappresentato uno dei principali fattori di ridimensionamento. Fattori che vanno ad integrarsi con una gestione societaria ormai ai limiti del regime autoritario e di un gruppo di calciatori divenuto perdente con il passare delle stagioni. Tutti colpevoli, sia ben chiaro, di questa disfatta, chi più e chi meno. E col benestare della storia, adesso è giunto il momento di far cadere qualche testa e avviare una rivoluzione. Vera.

 

Alessandro Montano

Share
Published by
Alessandro Montano

Recent Posts

Calciomercato Napoli, un Bidon a gennaio per Conte

Nome nuovo per la sessione invernale di mercato. De Laurentiis ci fa un pensiero, ma…

2 ore ago

Meret pensa all’addio? Inter e Milan sono in agguato

Il portiere dei due scudetti ha perso la titolarità al Napoli con l'arrivo tra i…

7 ore ago

È tutto fatto con il Napoli: accordo e firma, manca solo l’ufficialità

La mossa di De Laurentiis che fa felice Antonio Conte Importanti, forse decisivi gli eccellenti…

14 ore ago

Rifiutate quattro offerte: pronta la firma con il Napoli

Accordo a un passo con un altro big: Antonio Conte può esultare Dopo Rrahmani, tocca…

1 giorno ago

Hojlund ‘caccia’ Lukaku: torna dal grande ex a gennaio

Possibile addio a sorpresa per il belga, la svolta nel mercato invernale: il rendimento del…

1 giorno ago

Nuovo caso Kvara: rottura col Napoli e addio a gennaio

Un'altra grana per Conte appena dodici mesi dopo l'addio del georgiano La storia si ripete,…

2 giorni ago