Focus su Soma Novothny, fra le poche note positive del ‘Viareggio’ azzurro

 

 

di Salvatore De Curtis

Il Torneo di Viareggio si è rivelato un vero e proprio disastro per gli azzurrini di mister Sormani. Infatti i baby azzurri sono già fuori matematicamente dal torneo, dopo le sconfitte contro Bruges e Varese rispettivamente per 2-0 e 5-1. Ininfluente poi il pareggio contro la Rappresentativa giovanile di Serie D, un match che si è giocato solo per la gloria, essendo ininfluente ai fini della classifica. Non c’è molto da salvare dall’avventura dei ragazzi di Sormani in terra toscana, fra le poche sorprese c’è Soma Novothny, ungherese classe ’94, arrivato all’ombra del Vesuvio nel mercato di gennaio. Ottimo esordio contro il Bruges, nonostante la sconfitta, prestazione deludente poi nella disfatta con il Varese (ma lì hanno giocato tutti malissimo), infine un’altra ottima prestazione nella sfida contro la Rappresentativa Serie D, con tanta sfortuna (due pali colpiti) ma anche diverse  buone giocate. Insomma, un centravanti interessante in chiave prospettica.

Il Napoli è molto attento non solo al presente, ma anche al futuro, cercando di assicurarsi giovani di talento da far crescere in casa propria per poi lanciarli su palcoscenici più grandi. Ed è proprio il caso del giovane Novothny, che ha destato ottime impressioni nonostante gli scadenti risultati della squadra. Il Napoli è riuscito ad accaparrarsi le prestazioni dell’attaccante ungherese, battendo la concorrenza di Sunderland, Colonia e Chievo. Contratto di 6 mesi, che poi potranno diventare 5 anni se Bigon riuscirà a trovare l’accordo con l’agente del calciatore. In collaborazione con il blog generazioneditalenti.com, una sorta di ‘bibbia’ in merito alle giovani promesse del calcio mondiale, ecco un focus sul nuovo talento magiaro a disposizione di mister Sormani.

Soma Novothny nasce a Veszprém il 16 giugno del 1994 e inizia a muovere i primi passi calcistici da professionista nella squadra locale del FC Veszprèm. Dopo aver giocato nell’ Under 19 fino alla scorsa stagione, è entrato a far parte della prima squadra riuscendo a raccogliere 3 presenze condite da una rete nelle ultime 3 giornate dello scorso campionato. In questa stagione è entrato in pianta stabile nella prima squadra guadagnandosi il posto da titolare, a dispetto della giovane età, e ha risposto presente alle attese che piovevano su di lui: 13 presenze e 9 reti, numeri che sono saltati agli occhi di numerosi club europei. Soma conferma le proprie qualità anche nelle varie selezioni nazionali: 10 presenze e 4 gol tra Under 16, Under 17, Under 18 e Under 19. Numeri degni di nota, se si pensa che sia solo un ragazzo del ’94. Fisico importante (185 cm di altezza), è abile sia palla al piede che negli inserimenti, e se si considera che ha ancora 17 anni, allora c’è solo ben da sperare avendo ampi margini di miglioramenti. Paragonato un po’ a Matri, l’esperto osservatore internazionale Paolo Greatti a Generazione di Talenti ha speso parole di elogio per l’ultimo arrivata in maglia azzurra: “Attaccante centrale dinamico, abile a buttarsi negli spazi senza palla, ha buoni tempi di smarcamento, ottima struttura fisica e forza muscolare. Buono in progressione palla al piede ed ha naturali margini di miglioramento tecnico vista la giovane età. Sembra un po’ Matri della Juve“. Insomma, un giovane su cui dover puntare per il futuro che il Napoli ha voluto a tutti i costi per poterlo vedere da vicino nella Viareggio Cup, e sembra proprio che il club azzurro ci abbia visto lungo anche stavolta.

 

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